sabato 31 dicembre 2016

Lievito madre - niente più scarti 8 - Pizze di fine 2016

E' stato un anno pesante, concludiamolo con un "comfort food" d'eccellenza.
Ieri sera ho avviato una lievitazione con il mio solito tamagochi ottenuto dai resti del lievito madre, utilizzando un misto di farina 00 e di semola di grano duro. Stamattina l'impasto era pronto e ne ho ricavato 3 teglie di pizza, una, la solita, con prosciutto, mozzarella, pomodoro, olive ed origano. La seconda solo ricotta vaccina e pomodoro con una spolverata di origano e un pizzico di sale, ma avvolgendo il cornicione sopra un cordolo di ricotta. La terza con radicchio trevigiano precoce tagliato a circa 1 cm di spessore e lievemente umido, mozzarella e, a copertura, piccole scamorze affumicate tagliate a metà.

Buone tutte tre, ma la più buona e interessante è stata quella con il radicchio associato alla scamorza affumicata.

mercoledì 28 dicembre 2016

Lingua salmistrata

Non mi è mai piaciuta e non l'ho mai fatta, ma nel tentativo di proporre ai parenti un classico del loro pranzo di Natale, mi sono decisa ad affrontare questa preparazione. Ho chiesto come la preparavano e mi è stato detto che la facevano bollire così com'era. Non convinta ho navigato un po' e alla fine ho scelto di farla a modo mio.

Ingredienti:
1         lingua salmistrata sotto vuoto
q.b.     acqua fredda

Preparazione:
Sciacquare bene la lingua sotto un getto di acqua fredda e lasciarla immersa in acqua corrente per circa 20'.
Immergerla in una pentola capiente con abbondante acqua fredda e portare ad ebollizione, far bollire lentamente per il tempo necessario (1 o 2 ore, dipende dalle dimensioni) perchè si ammorbidisca anche la base lingua (la parte più grossa). Si controlla infilzando con una forchetta. A questo punto si toglie dal fuoco e si lascia intiepidire, si scola e si spella e si mette a raffreddare chiusa in un sacchetto per alimenti. Quando sarà ben fredda si affetta con affettatrice o con coltello affilato ed è pronta per essere consumata intiepidita e con salse varie oppure fredda.

Osservazioni:
Preparata così risulta tenera, dal sapore aromatico e delicato e, soprattutto, digeribile.

Brodo di carne per Natale

Premetto che non ho mai avuto simpatia per il brodo di carne, ma quanno ce vo' ce vo'.
Mia suocera e sua sorella (94 e 83 anni) non riescono a muoversi per venire a passare il Natale da noi, nè hanno voglia di avere la solita tavolata per tutta la famiglia. Mi sono offerta di preparare tutto io e di portare su da loro il pranzo completo, ma a quell'età, complice la stagione e l'influenza, non si sa mai come va a finire e allora ho deciso di fare un buon brodo in cui cuocere gnocchetti o crespelle, per secondo del cotechino ben sgrassato, carne lessa con varie salse, lingua salmistrata, brovada, spinaci e per i più giovani e in forze una classica lasagna e una genovese con patatine arrosto. Si inizia ovviamente con la trota regina affumicata e qualche crostino. A seguire il dolce, che sarà una semplice crostata con tanta composta di mele cotogne.

Ingredienti (per 10 persone circa):
1/2                         cappone
1,5 kg                     muscolo di vitellone
500 gr                     tasto
1                            cipolla
4                            carote
2 ciuffi                    sedano verde
q.b.                         sale (pochissimo)

Preparazione:
Riempire a metà con acqua fredda un pentolone da 10 litri e  aggiungere le carni (legate come per un arrosto), le verdure e un pizzico di sale grosso (si salerà poi anche a fine cottura) e, se serve, aggiungere altra acqua fino a un paio di centimetri dal bordo pentola. Portare ad ebollizione e schiumare di tanto in tanto. Controllare la cottura del cappone e toglierlo appena pronto. Proseguire fino a completamento della cottura, estrarre la carne e filtrare il brodo attraverso un passino a maglie fitte. Far raffreddare coperto ed eliminare il grasso solidificato in superficie. Filtrare ulteriormente con un passino e carta filtro.

venerdì 18 novembre 2016

Rotolo dolce di mele

Dopo  aver fatto rotoli salati con zucchine e spinaci tutta l'estate mi sono detta "perchè no con le mele?"

Ingredienti:
10                     uova medio-piccole
5                       mele Golden (circa 230 gr l'una)
1-2 cucchiaiate   zucchero
q.b.                   sale
1 cucchiaino       cannella
80 gr                 farina di pistacchi

farcia:
500 gr                ricotta
3 cucchiaiate       zucchero
1 tazzina            sciroppo di amarene
250 gr                confettura di ribes

Preparazione:
Sbattere bene le uova con aggiunta di sale, zucchero e cannella e unire la farina di pistacchi (va bene anche di mandorle). Pelare le mele (che devono essere un po' appassite) e grattugiarle a filini (come fossero zucchine) in una ciotola. Appena finito di grattugiare strizzarle fra le mani e metterle nel composto di uova, mescolare velocemente e stenderle in una placca da forno (cm 30x40 circa) sopra un foglio di carta forno. Infornare a 175°C fino a che la superficie comincia a prendere colore (20'-30'). Sfornare ed arrotolare morbidamente con tutta la carta forno per dargli la piega. Prima che sia del tutto freddo srotolarlo e farcirlo. Io ho scelto di usare la ricotta, insaporita con un resto di sciroppo di amarene, zucchero ed inframezzata da confettura di ribes (bene anche lamponi, o limoni). Ricomposto il rotolo l'ho fatto raffreddare bene per tagliarlo più agevolmente.




Osservazioni:
Il rotolo è molto buono, la farcia è di ottimo sapore ma di scarsissima consistenza. Meglio orientarsi su altro ripieno un po' più sostenuto.

venerdì 11 novembre 2016

Zuppa di piselli secchi leggera

Giorni fa si è parlato della Bunkersuppe, piatto triestino meglio noto come "minestra de bisi spacai". E' un piatto molto calorico che veniva confezionato, durante la grande guerra, per i soldati tedeschi in trincea. Si fa con piselli secchi ammollati in acqua per qualche ora e cotti con patate, pancetta, lardo e aromi vari a cui si aggiungono salsicce o costine affumicate. La ricetta originale è questa: http://www.discover-trieste.it/Dove-mangiare-bere/Ricette-triestine/Minestra-bisi-spacai-bunker-suppe.
Altra ricetta è questa:
125 grammi di piselli secchi
1 patata piccola
2-4 salsicce affumicate (luganega de cragno)
3 cucchiai di farina 00
Un poco di cipolla
1 litro di acqua
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe
Crostini

Ammollare in acqua i piselli per almeno 2 ore. Rosolare la cipolla in poco olio, aggiungere la patata a pezzetti ed i piselli scolati. Unire l'acqua e cuocere a fuoco basso per almeno 1 ora. Rosolare la farina con un po' di olio fino a doratura ed aggiungerla ai piselli a metà cottura. Salare e pepare e servire con accompagnamento di crostini rosolati nel burro, oppure olio e le salsicce cucinate a parte.  

La mia ricetta da dieta è questa:


Ingredienti (per 4 persone):
400 gr                piselli secchi spaccati
q.b.                    sale
1                        scalogno
q.b.                    salvia e finocchietto
2 l                      acqua
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

Preparazione:
Sciacquare i piselli e metterli in una pentola con 2 litri di acqua, un piccolo scalogno in pezzi, un mazzetto di foglie di finocchio e foglie di salvia, un poco di sale. Far sobbollire  a lungo fino a che i piselli si disfano, eliminare il mazzetto e frullare il tutto con il minipimer. Aggiungere un poco di olio e una macinata di pepe.

Osservazioni:
Ogni tanto va mescolata bene perchè i piselli tendono ad attaccarsi sul fondo. Appena fatta si presenta piuttosto liquida, quando si raffredda solidifica, un po' come fanno i fagioli, ma basta riscaldarla perchè ridiventi fluida. Molto buona anche nella versione scondita che vale 285 calorie.
 

venerdì 28 ottobre 2016

Raviolone dolce

B come banale e B come BUONO





Ingredienti
1 rotolo                              pasta sfoglia (meglio se rotonda)
500 ml                               latte
3                                       uova (solo i tuorli)
90 gr                                 zucchero
75 gr                                 farina 00
1 bustina                            vanillina
1                                       limone (solo la buccia)
10-12                                amarene sciroppate
4-5                                    mandorle pelate
q.b.                                   zucchero a velo

Preparazione:
Preparare una crema pasticcera con 500 ml di latte, 3 tuorli, zucchero, farina e aromatizzata con un po' di vanillina e di striscie di buccia di limone  (solo parte gialla) che si tolgono a fine cottura. Farla raffreddare e distribuirla sopra un disco di pasta sfoglia. Aggiungere le amarene sgocciolate e richiudere il raviolone. Saldare  la sfoglia vicino al ripieno e ritagliare con un coltello affilato il bordo in modo che possa crescere liberamente in cottura. Bagnare la superficie con un goccio d'acqua ed attaccarvi alcune mandorle pelate (intere o a pezzi). Passare in forno a 200°C fino a cottura della sfoglia, far raffreddare e spolverare con zucchero a velo. Al momento di servire ripassare in forno caldo un momento in modo da rendere più croccante la sfoglia.                         

lunedì 24 ottobre 2016

Rotolo di frittata verde


Ingredienti:
1000 gr                  spinaci surgelati in foglia (o altre erbe)
10                          uova
100 gr                    parmigiano
q.b.                        sale
q.b.                        pepe
1 spicchio               aglio
q.b.                        aceto di vino rosso

Ripieno 
150 gr                    prosciutto cotto
200 gr                    scamorza
400 gr                    stracchino

Preparazione:
Lessare gli spinaci, scolarli bene, strizzarli e tritarli. Ripassarli in padella con pochissimo olio ed uno spicchio d'aglio.
Farli raffreddare.
Accendere il forno e portarlo a 175°C.
Sbattere bene le uova con un po' di sale, il pepe, aggiungere il parmigiano e unire gli spinaci freddi.
Foderare una placca (cm 30x40 circa) con carta forno e distendervi il composto di uova e spinaci. Infornare nella parte bassa del forno e dopo circa 30' dovrebbe essere cotto e leggermente dorato. Toglierlo dal forno e, prima che si raffreddi troppo, spruzzarlo di aceto facendolo penetrare con una forchetta, distribuirvi sopra la scamorza, il prosciutto affettato sottile e lo stracchino. Aiutandosi con la carta forno arrotolare l'impasto dal lato più lungo, chiuderlo nella carta forno e lasciar intiepidire, o meglio, raffreddare. Fatto ciò si elimina la carta e si affetta.


Osservazioni:  Ottimo, di rapida preparazione, si può mangiare caldo o tiepido. Si presta a molte variazioni nella farcitura. Con  questa dose vengono circa 16 fette. La frittata verde condita con l'aceto è un classico della cucina friulana.


Torta di mele "invisibile"



L'idea me l'ha data Natalia Cattelani che ha presentato una torta di patate "invisibile", termine tratto da un ricettario francese - “Le gateau invisible “ di Christelle Huet-Gomez ed. Marabout. “ -  che fa riferimento al fatto che l'impasto della torta non si vede perchè viene assorbito dalla frutta, o dalla verdura, con cui viene costruita la torta. Queste torte, infatti, possono essere sia dolci che salate.

Ingredienti:
1.500 gr                         mele
200 ml                           latte
3                                   uova grandi (o 4 piccole)
50 gr                             zucchero
q.b.                               sale
q.b.                               farina (circa 200 gr)
1 fialetta                        aroma mandorla

1                                   limone (solo la buccia a filini)
10 gr                             burro

Preparazione:
Fare una pastella mescolando le uova con  il sale, lo zucchero, una fialetta di aroma mandorla e la farina e diluendo la massa fino ad avere una crema della consistenza di quella che si usa per le crepés.
Sbucciare le mele, affettarle molto sottili ed immergerle nella pastella assieme alla buccia di limone. Distribuirle in uno stampo (tortiera o stampo da plumcake rivestiti di carta forno), cercando di disporle ordinatamente (fetta su fetta a formare un multistrato) e inframmezzando ogni tanto un po' di buccia di limone. Pareggiare la superficie, versare il resto della pastella e aggiungere qualche fiocco di burro. Infornare a 175°C per il tempo necessario alla cottura di tutti gli strati di mele (circa 40 minuti in forno ventilato, fare la prova con un coltellino). Estrarre dal forno e lasciar raffreddare completamente. Spolverare di zucchero a velo (anche no).






Osservazioni:
Con questa dose si ricavano circa 12 belle fette, il sapore è molto buono e delicato e le calorie sono circa 165 per fetta.
Molto gradita anche ai 3 pelosi di casa (la più famelica è sotto il tavolo).


sabato 22 ottobre 2016

Bocconcini di tacchino agli aromi



Ingredienti (per 2 persone):

400 gr                           Fesa di tacchino
1                                  Cipolla piccola
1                                  Carota
1                                  Gambo di sedano
1 cucchiaio                    Olio extravergine di oliva
1/2 bicchiere                 Vino bianco
1/2 bicchiere                 Passata di pomodoro
1 bicchiere                    Acqua calda
1 cucchiaino                  Origano secco
1/2 cucchiaino               Zenzero in polvere
1                                  Limone  (solo la buccia  a filini)
q.b.                              Sale

Preparazione:
Tritare finemente sedano, carota e cipolla e metterli a soffriggere brevemente in un tegame con 1 cucchiaio di olio. Unire la fesa di tacchino ritagliata in piccoli cubetti e scottarli a fuoco vivo per qualche minuto, Sfumare con il vino bianco e aggiungere la passata di pomodoro, l'origano e lo zenzero, salare e unire anche un bicchiere di acqua bollente. Continuare la cottura a tegame coperto e a fuoco dolce.  Quasi a fine cottura unire la buccia di limone ritagliata con un rigalimoni.




lunedì 17 ottobre 2016

Polipo alla luciana

Ho trovato un enorme polipo al mercato dei surgelati, ma ormai fa freddo per la mia solita insalata e allora sono andata a cercare una ricetta per farlo in umido. Trovata su "Giallo zafferano",  Polipo alla luciana, che ho adattato ai miei ingredienti.


Ingredienti (per 6 persone):
1500 gr                    polipo surgelato
4 spicchi                  aglio
4 cucchiai                olio extravergine di oliva
q.b.                         pepe
una manciata            prezzemolo tritato
2 cucchiai                capperi dissalati
una manciata            olive miste, prevalentemente taggiasche
500 gr                      sugo di pomodoro pronto
1 bicchiere               passata di pomodoro
1                             peperoncino fresco

Preparazione:
Ripulire molto bene il polipo, togliere becco e occhi e riempire la sacca con un po' di prezzemolo tritato, un po' di olive e due spicchi di aglio e richiudere l'imboccatura con uno stecchino. Nel frattempo rosolare in un tegame pesante i due spicchi d'aglio con l'olio, appoggiarvi il polipo intero a testa in sù, facendo prima arricciare i tentacoli con il contatto con il tegame caldo, pepare e far cuocere rigirandolo di tanto in tanto per una decina di minuti. A questo punto aggiungere il sugo di pomodoro, la passata e un po' di acqua calda e far sobbollire per una mezzoretta. Unire il prezzemolo, i capperi (dissalati molto bene!) e il peperoncino a pezzi. Verso fine cottura aggiungere il resto delle olive. Se serve aggiungere poca acqua alla volta (a me non è servito), incoperchiare e far cuocere a fuoco molto basso fino a che tutto il polipo appare morbido.

Osservazioni:
Importante disporre di un tegame pesante con un buon coperchio che mantenga il vapore all'interno. Non aggiugere sale, il mio è venuto un po' troppo saporito, ma avevo dissalato poco i capperi e avevo utilizzato olive saporite. Lo abbiamo poi mangiato in tre volte, la prima con pane casereccio, la seconda con riso basmati di accompagnamento ed infine con una buona polenta taragna e questo è stato l'abbinamento perfetto.

mercoledì 7 settembre 2016

Torta all'acqua

Mi incuriosiva da tempo questo dolce trovato sul web (http://worldrecipes.expo2015.org/it/ricetta-torta_all_acqua_2136.html) e mi sono decisa a provarlo.

Ingredienti:
230 gr                             farina 00
150 gr                             zucchero fine
1 bustina                         lievito per dolci
1 bustina                         vanillina
1                                     limone (solo la buccia grattugiata)
250 gr                             acqua
30 gr                               olio di semi



Preparazione:
Accendere il forno statico impostandolo a 180°C. Preparare una tortiera, di circa 24 cm. di diametro, foderata con carta forno.
Quando il forno ha raggiunto la temperatura, mescolare molto bene la parte secca e con uno sbattitore mescolare molto bene (ad alta velocità) l'olio con l'acqua. Aggiungere subito, dapprima poco a poco, poi d'un colpo, la parte secca continuando a sbattere a bassa velocità finchè non si vedono più grumi. Versare l'impasto nella tortiera e infornare per 35'/40'. Quando è cotta sfornare e lasciar raffreddare nella tortiera, quindi trasferirla sul piatto e cospargerla di zucchero a velo.

Osservazioni:
Morbidissima, un po' fragile, ma soffice e non secca. Ha un sapore  di limone e vaniglia. Adatta per essere farcita con marmellate o creme soffici. Buonissima già così e  abbastanza ipocalorica.



giovedì 1 settembre 2016

Composta piccante di peperoni rossi

Vasetto di mostarda di peperoni regalo di Monica

I nostri

Da 1 kg di peperoni

Questa composta di peperoni ci è piaciuta così tanto, sia come aspetto che come sapore, che ho subito provato a replicarla, approfittando che nell'orto ci sono molti peperoncini piccanti maturi.

Ingredienti:
870 gr                     peperoni rossi carnosi
130 gr                     peperoncini piccanti
1 bustina                 pectina 3:1
500 ml                    aceto di mele
800 gr                     zucchero

Preparazione:
Lavare ed asciugare bene tutti i peperoni, eliminare le parti bianche ed i semi e ritagliarli in piccoli pezzi.
Metterli in una pentola inox e frullarli a lungo con un minipimer, aggiungere l'aceto di mele, lo zucchero e la pectina e iniziare la cottura a fuoco moderato. Quando raggiunge l'ebollizione schiumare e continuare la cottura per 5 minuti. Invasare, tappare e capovolgere fino a che i vasetti diventano tiepidi, Raddrizzare i vasi ed è fatta.

Osservazioni: Molto buona come accompagnamento a formaggi, attenti ai peperoncini, se sono molto piccanti diminuirne la percentuale.

mercoledì 24 agosto 2016

Crostata "morbida" con ricotta e amarene

per i 94 anni della nonna

Ingredienti:
400 gr                        farina 00
200 gr                        zucchero fine
200 gr                        burro morbido
1/2                             limone (solo la buccia grattugiata)
4                                uova (3 tuorli ed 1 intero)
1 bustina                     lievito per dolci
1/2 vasetto                  confettura di prugne
500 gr                        ricotta vaccina o di capra
60 gr                          zucchero fine
2                                tuorli
1                                albume
1 tazzina                     amarene sciroppate con il liquido

Preparazione:
Per la frolla miscelare bene la parte secca e poi unire le uova ed il burro. Impastare velocemente e mettere al fresco per una mezz'oretta. Stenderla poi nella tortiera foderata di carta forno e spalmare il fondo con la confettura.
Per la crema sbattere la ricotta assieme allo zucchero ed ai tuorli, aggiungere l'albume montato a neve e alla fine unire le amarene con il loro sciroppo. Mescolare delicatamente, versare sopra la frolla e livellare. Decorare a piacere ed infornare a 175°C per circa 35-40' (regolarsi secondo il proprio forno).

Osservazioni:
L'albume a neve con la cottura conferisce alla crema di ricotta una dicreta stabilità.

domenica 14 agosto 2016

Crostata aromatica






Ad agosto mi riescono le crostate più fantasiose... Quella che si vede in fondo è fatta con un guscio di frolla che contiene un fondo di confettura di vin brulè e torrone, resa meno liquida con biscotti savoiardi spezzettati e con una copertura di ricotta, tuorli d'uovo, zucchero, liquore Borsci San Marzano ed albumi montati a neve.

Ingredienti:
300 gr                       farina 00
150 gr                       zucchero
150 gr                       burro
1/2 bustina                 lievito per dolci
1 limone                    solo la buccia grattugiata
per il ripieno
1 vasetto                    confettura aromatica (p.es. vin brulé e torrone)
7-8                             biscotti savoiardi
500 gr                        ricotta
4 cucchiai                   zucchero fine
2                                uova  solo i tuorli
3                                uova solo gli albumi montati a neve
1 bicchierino               liquore aromatico (p.es. Borsci San Marzano)

Preparazione:
Sul fondo di pasta frolla versare la confettura e, se è troppo fluida, aggiungere biscotti savoiardi spezzettati. Sbattere bene due ricotte vaccine con aggiunta di zucchero e tuorli d'uovo. Unire il liquore e poco alla volta gli albumi ben montati a neve. Distribuire sopra la crostata ed infornare a 175°C fino a doratura della superficie (circa 35'-40').


Pasta brisée integrale


Ingredienti (per una teglia di diametro 32 ed una di diametro 24):
280 gr                           farina integrale
120 gr                           farina 00
8 cucchiai                      olio extravergine di oliva delicato
1 cucchiaino raso           sale
1 cucchiaino raso           bicarbonato
160 gr                           vino bianco freddo

Preparazione:
Mescolare bene la parte secca, aggiungere l'olio (va bene anche un buon olio di semi) ed il vino bianco ben freddo. Impastare velocemente, far riposare qualche minuto e poi stendere l'impasto piuttosto sottile con il mattarello sopra un foglio di carta forno. Trasferire il tutto in una teglia, formare i bordi e bucherellare il fondo. Disporre il ripieno come fosse una pizza ed infornare a 175°C in forno ventilato fino a doratura (circa 30').
Oggi ho utilizzato pomodori datterini a quarti mescolati con una mezza cipollina fiascona di toscana affettata sottilissima e 80 gr di tonno sott'olio scolato e sbriciolato. Sopra ho cosparso una panure di parmigiano, pangrattato e prezzemolo tritato, sale e un filo d'olio.



Osservazioni: Ottima un po' più friabile di una brisée classica, perfetta per fare salatini cornetti o ciambelline.

lunedì 1 agosto 2016

Lievito madre - niente più scarti 7



Questa volta ho aggiunto ai resti di lievito anche 3 patate lesse, oltre ad una manciata di farina Manitoba, a 10 gr. di malto d'orzo, a circa 400 gr. di semola rimacinata di grano duro,  a qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva e sale. Ho lasciato lievitare a lungo (18 ore circa), fino a raddoppiare il volume iniziale. Ne è uscito un impasto morbidissimo e appiccicoso che ho fatto scivolare nella teglia rivestita con carta forno oliata. Ho spalmato l'impasto con sugo di pomodoro pronto, l'ho cosparso di mozzarella a fettine e sopra tutto ho messo la miscela di peperoni, porro, tonno, parmigiano e pangrattato, ben mescolati fra di loro, che ho trovato nel blog "Uno spicchio di melone" (http://unospicchiodimelone.blogspot.it/2016/07/la-pizza-sabbiosa.html).
Un filo d'olio, un pizzico di sale e via in forno a 240°C.

Ingredienti: 
Impasto per pizza/focaccia a coprire una teglia 40x50 circa
250 gr             sugo di pomodoro pronto
200 gr             mozzarella
Miscela "sabbiosa" :
1                     porro a fettine
1                     peperone rosso carnoso a fettine
30 gr               parmigiano grattugiato
50 gr               pangrattato
50 gr               tonno sott'olio scolato dall'olio




Osservazioni: profumatissima. Io faccio di solito una pizza con tonno, cipolla rossa affettata sottile e mozzarella, ma questa è super.

martedì 26 luglio 2016

Trancio di salmone al forno in griglia

Quando fa troppo caldo per accendere il forno si puo sfruttare una griglia elettrica in cui racchiudere fra le piastre ben calde una teglia.



Ingredienti:
1                          trancio di salmone (la parte meno spessa della coda)
1/2                       peperone
4-5                       olive nere
1                          scalogno
4-5                       pomodorini ciliegino
q.b.                      sale e pepe
q.b.                      olio extravergine di oliva

Preparazione;
Accendere la griglia al massimo della temperatura (possibilmente in un posto esterno alla casa se lo scopo è quello di non riscaldare l'abitazione).
Foderare di carta d'alluminio una teglia bassa che possa stare compresa a sandwich fra le piastre della griglia e disporre sul fondo sale, un filo d'olio, un po' delle verdure ed il salmone con la pelle sul fondo, salare anche la superficie (o aggiungere piccoli capperi sotto sale non dissalati) il resto delle verdure ed un goccio d'olio.
Inserire la teglia fra le piastre ed attendere che il pesce sbianchisca e si rassodi (= cotto!).

Osservazioni:
La carta d'alluminio ha solo la funzione di mantenere pulita la teglia ...!

martedì 19 luglio 2016

Vellutata di finocchi


Ingredienti (per 2 persone):
400 gr                  finocchi puliti
2 cucchiaiate         fiocchi di patate
q.b.                      sale
1                          peperoncino
1 spicchio             aglio
2 cucchiai             olio extravergine di oliva
2 fette                  pane di semola di grano duro

Preparazione:
Lessare in pochissima acqua i finocchi tagliati a fettine sottili, frullarli bene con il minipimer, aggiungere due cucchiaiate di fiocchi di patate, sale ed eventualmente ancora acqua fino alla consistenza voluta. Rosolare brevemente in due cucchiai di olio extravergine di oliva lo spicchio d'aglio ed il peperoncino e unire l'olio alla vellutata. Eliminare l'aglio ed il peperoncino e nello stesso tegame arrostire le due fette di pane.
Servire, a seconda della stagione, calda, tiepida o fredda, accompagnata dal pane bruschettato.

lunedì 18 luglio 2016

Linguine con spaghetti di zucchine e fagiolini metro





Ingredienti (per 1 persona):
1                     zucchina
4-5                  fagiolini metro
80 gr               linguine
1 cucchiaio      pesto di cavolo nero
q.b.                 sale
q.b.                 olio extra vergine di oliva
q.b.                 parmigiano grattugiato

Preparazione:
Mettere a cuocere le linguine assieme ai fagiolini metro spezzati in 2 o 3 parti. Tagliare le zucchine e unirle alla pasta in cottura un attimo prima di scolarla. Condire con il pesto di cavolo nero e, volendo, aggiungere un goccio d'olio e una spolverata di parmigiano.

Osservazioni:
L'amarognolo del cavolo nero si bilancia molto bene con il dolce delle zucchine e dei fagiolini.

venerdì 8 luglio 2016

Torta di zucchine e noci

Dopo un avvio faticosissimo causa meteo inclemente (ho seminato e trapiantato 3 volte le zucchine...e non solo) adesso l'orto mi sta producendo tante ottime zucchine, che cerco di utilizzare in vari modi. Mi ha quindi molto incuriosito la ricetta apparsa sul blog di Claudia e Andre - http://lericettediclaudiaeandre.blogspot.it/2016/07/torta-dolce-con-zucchine-farina.html - e l'ho provata subito. Un dolce buonissimo, soffice e morbido, apprezzato da tutti.


Ingredienti:
4                  uova
200 gr           zucchero
300 gr           zucchine
200 gr           olio di mais
1 cucchiaino  sale
150 gr           farina integrale
150 gr           farina 00
50 gr             amido di mais
100 gr           noci tritate
1 bustina        lievito vaniglinato
1 bustina        vanillina

Preparazione:
Grattugiare le zucchine con una grattugia a fori grandi e lasciarle riposare per un'oretta.
Montare le uova intere con lo zucchero fino ad avere un composto gonfio e spumoso, aggiungere il sale e l'olio a filo continuando a montare.  Quando tutto l'olio è incorporato unire le farine mescolate al lievito e alla vanillina, unire le noci e, sempre mescolando delicatamente con una spatola, aggiungere le zucchine ben strizzate fra le mani. Versare l'impasto in una tortiera  foderata di carta forno, livellarlo ed infornare a forno già caldo a 175°C per circa 40' (regolarsi secondo il proprio forno e fare la prova stecchino).

 

lunedì 4 luglio 2016

Rotolo di frittata di zucchine ripieno

Nel gruppo FB "Cucina casalinga triestina" si è scatenata la passione per il rotolo di frittata di zucchine.  La curiosità di provare a farlo, unita alla abbondanza di zucchine nell'orto, mi hanno indotta a tentare l'avventura.


Ingredienti:
350 gr                   zucchine
5                           uova
50 gr                      parmigiano
q.b.                        sale
Ripieno 1
150 gr                    prosciutto cotto
100 gr                    scamorza
150 gr                    ricotta di capra
1/2 cucchiaio          curcuma
1/2 cucchiaio          paprica forte
Ripieno 2
250 gr                    gorgonzola dolce
250 gr                    mascarpone
150 gr prosciutto cotto
Ripieno 3
400 gr                    stracchino
150 gr                    soppressa
Ripieno 4
200 gr                    mozzarella
1                            pomodoro
q.b                         sale
2                            foglie grandi di basilico
Ripieno 5
150 gr                    prosciutto cotto
50 gr                      scamorza affumicata
50 gr                      stracchino
n.5

n.5

Preparazione:
Accendere il forno e portarlo a 175°C.
Grattugiare le zucchine (io utilizzo una varietà dalla polpa compatta e poco acquosa, le Top-Kapi) o tagliarle a julienne finissime e lasciarle riposare per 1 oretta.
Sbattere bene le uova con un po' di sale, aggiungere il parmigiano e unire le zucchine strizzate con le mani per eliminare l'acqua di vegetazione.
Foderare una placca con carta forno e distendervi il composto di uova e zucchine. Infornare nella parte bassa del forno e dopo circa 30' dovrebbe essere cotto e leggermente dorato. Toglierlo dal forno e, prima che si raffreddi troppo distribuirvi sopra la scamorza, il prosciutto affettato sottile e la ricotta. Aiutandosi con la carta forno arrotolare l'impasto dal lato più lungo, chiuderlo nella carta forno e lasciar intiepidire, o meglio, raffreddare. Fatto ciò si elimina la carta e si affetta.



 

Il solito terzetto che spera cada qualcosa dal tavolo

Osservazioni:  Ottimo, di rapida preparazione, si può mangiare caldo, tiepido o freddo. Si presta a molte variazioni nella farcitura. Ho provato più tipi di ripieno, i migliori sono il n.2, avendo l'avvertenza di arrotolare prima la frittata su se stessa senza niente e lasciarla raffreddare quasi del tutto e il n.5 (in cui ho messo la scamorza affumicata tagliata sottile sulla frittata appena uscita dal forno, il prosciutto cotto e, da ultimo, qualche strisciolina di stracchino quà e là  a fare da collante al rotolo. L'ho avvolto ben serrato con la carta forno, legato come un salame e lasciato freddare per metterlo in un sacchetto per alimenti ben chiuso in frigo per una notte).
Io ho fatto doppia dose perchè, a forza di consultare le varie versioni, avevo grattugiato troppe zucchine.