mercoledì 4 gennaio 2017

Polipo cotto senza nulla

Nel gruppo triestino "Cucina casalinga triestina" c'è una esperta di pesce con cui spesso i vari componenti del gruppo intavolano discussioni sul come è meglio fare...
Questa volta era il turno del polipo, con tutte le ricette per ottenere un risultato morbido e saporito, compreso la cottura assieme ad un turacciolo di sughero. Il consiglio è stato di metterlo a cuocere senza niente per gustarne a pieno il sapore.

Ingredienti (per 4 persone):
2                polipi di medie dimensioni
1                tegame pesante con coperchio

Preparazione:
Eliminare gli occhi ed il becco, sciacquare bene ed asciugare i polipi. Scaldare a fuoco vivo il tegame ed appoggiarvi i polipi, uno alla volta, facendo prima arricciare i tentacoli al calore e poi deponendoli con la testa in alto. Abbassare al minimo la fiamma e, appena i polipi rilasciano il loro liquido incoperchiare e continuare la cottura sempre a fuoco bassissimo. Alla fine lasciarli intiepidire nel liquido di cottura, scolarli ed eventualmente conservare il liquido per altre cotture di pesce, congelandolo in cubetti.

Osservazioni:
Questa cottura dà un polipo tenero, saporito e soprattutto quasi privo di quella componente gelatinosa che tende a renderlo un blocco unico quando si raffredda.
Noi lo abbiamo mangiato tiepido, ritagliato in tocchetti, spolverato di prezzemolo, con un filo d'olio e un po' di succo di limone, accompagnato a patate lesse.

martedì 3 gennaio 2017

Sciroppo per la tosse con zenzero, limone e miele

Nel gruppo  "Cucina casalinga triestina" da un po' di tempo girano ricette di uno sciroppo per la tosse a base di miele, limoni e zenzero.


Ingredienti:
6                      limoni biologici
60 gr                zenzero fresco
540 gr              miele
1 lt                   acqua

Preparazione:
Lavare bene e tagliare in piccoli pezzi i limoni e metterli in una pentola inox, lavare lo zenzero e affettarlo sottile senza sbucciarlo, aggiungere l'acqua ed il miele.
Bollire il tutto coperto, a fuoco dolce, per un'ora. Filtrare con un passino a maglie fitte e restringere il liquido ancora un po'. Invasare in vasetti sterilizzati, incoperchiare e far raffreddare capovolti. Conservarli in frigorifero.

Osservazioni:
Con questa dose mi sono venuti 5 vasetti da 200 ml.
Si consuma a cucchiaini così com'è o aggiunto a bevande calde.
Alla parte solida rimasta ho aggiunto, dopo averla frullata, una pari quantità di zucchero e ne ho ricavato due vasetti da 250 ml di una confettura di un gradevole sapore amarognolo  che ricorda vagamente un lemon curd ed è ottima per farcire le crépes.
Quando mi sono beccata la tosse ho avuto modo di provarne la validità. Ottimo!