Sarà stato l'inverno piovosissimo, sarà stato il caldo primaverile di queste giornate di inizio marzo, sta di fatto che la tale e la ladrichesse sono cresciute abbondanti nel prato (per fortuna in una zona che i cani non amano frequentare) e quindi oggi ho fatto un discreto raccolto, come usava un tempo. Ho anche raccolto i boccioli della tale e li ho messi sotto sale come i capperi.
Ladrichesse (it. Dente di leone comune - Leontodon hispidus, subsp. hastilis)
Tale (it. Tarassaco - Taraxacum officinale)
La parte più fastidiosa è mondare e lavare i cespi, si lessano poi in acqua bollente salata (la prima richiede un po' più tempo perchè è più coriacea, la tale è più tenera e quindi basta una cottura veloce), si scolano e si condiscono con olio e aceto. Si accompagnano preferibilmente con uova sode.