domenica 5 marzo 2017

Lievito madre - niente più scarti 9

Solito rinfresco del lievito madre e solito scarto di quello superficiale, che ho messo al calduccio assieme a malto, acqua e farina Manitoba. Si è ripreso molto bene e così ho avviato l'impasto per pizza. Stavolta ho scelto di sperimentare una "pizza chiusa" che ho visto proporre da Gabriele Bonci con cime di rapa, soppressa ed un pesto di capperi e olive taggiasche e menta. Le mie cime di rapa erano surgelate, avevo la soppressa, i capperi, ma non le olive taggiasche e la menta e così ho fatto a modo mio.

Preparazione:
Impasto molto idratato per pizza con farina 0, poco sale e niente olio. Cime di rapa surgelate (circa 400 gr, soppressa Lovison affettata sottile, capperini sotto sale dissalati, olive verdi e pochissimo pesto senza aglio.
Ho fatto lievitare l'impasto e poi, senza maneggiarlo troppo, ne ho stesa una parte in una teglia, vi ho distribuito le cime di rapa scongelate (andrebbero fresche ben lavate ed asciugate) e ho ricoperto con un'altra parte di impasto. Infornato a 240°C per circa 25'.
Nel frattempo ho preparato un pesto grossolano con le olive, i capperi ed il poco pesto di basilico con pochissimo olio. Quando la pizza ha cominciato a prendere colore l'ho sfornata e, aiutandomi con due pinze (non ho mani d'amianto) l'ho aperta per scoprire le cime di rapa, ho spalmato il pesto e distribuito la soppressa e quindi l'ho ricoperta a "panino"

 




Osservazioni: la mia pizza (dieta!) ricotta e pomodoro con un godurioso cornicione ripieno era in forno.
Questa è buona, ma non ci va la soppressa, meglio un salamino piccante, o una mortadella, o provola, o acciughe, taleggio, insomma altri sapori, la soppressa va da sola o al più con un pane fresco e croccante con un velo di burro.






























venerdì 3 marzo 2017

Torta alta di mele di Nat Cattelani

Torta alta di mele di Natalia Cattelani presentata a La Prova del Cuoco del 16, 01, 2017 e la cui ricetta si trova anche sul blog Tempo di cottura (http://www.tempodicottura.it/2017/01/16/oggi-a-la-prova-del-cuoco-torta-di-mele-alta/).
Mi ero ripromessa di fare questa torta appena libera da impegni ospedalieri assistenziali, poi è arrivata l'influenza (ogni 3 lustri capita anche a me) e così finalmente oggi mi sono decisa. E' un dolce veloce da preparare, la parte più lunga è quella di pelare e cubettare le mele.
Questa è la prima versione, che si discosta di poco dall'originale, poi l'ho rifatta, sempre con ottimo risultato.
 
 ancora fumante, profuma di cannella.
Ingredienti:
5                          mele renette
3 cucchiaini           cannella
50 gr                    zucchero
4                          uova intere
200 gr                   zucchero
130 gr                   olio di semi di arachidi (oppure 200 ml di panna)
50 gr                     spremuta di arancia
400 gr                   farina 00 (bene anche la farina 0)
1 bustina               lievito per dolci (o 3 cucchiaini)
50 gr                     gherigli di noci
50 gr                     burro (anche meno, solo qualche fiocchetto per la superficie)

Preparazione:
Accendere il forno statico a 175°C.
Imburrare una tortiera alta (tipo quelle da chiffon cake) con lo "staccante".
Sbucciare e tagliare a cubetti le mele, metterle in una ciotola mescolandole con la cannella e 50 gr. di zucchero.
Montare le 4 uova con i 200gr di zucchero, aggiungervi l'olio ed il succo d'arancia. Setacciare la farina con il lievito ed aggiungerla alle uova, poco a poco e sempre mescolando per non formare grumi.
Stratificare nella tortiera impasto e mele alternati, concludendo con l'impasto su cui si spargono le noci spezzettate grossolanamente e qualche fiocchetto di burro.
Infornare a 175°C per circa 60', o fino a coloritura della superficie.
Si può accompagnare con una salsa all'arancia fatta caramellando 3 cucchiai di zucchero a cui si aggiugono appena sciolti 3 cucchiai di panna e 100 gr di succo d'arancia e un po' di buccia d'arancia grattugiata.

per sicurezza ho fatto la prova stecchino
...e adesso?

 un vassoio di cartone rigido, una pinza per bucarlo e la ciambella soffice e calda si sforma senza danni

 

La terza versione:
Ho sostituito l'olio di semi con 200 ml di panna e ho usato la farina 0 (avevo finito la 00). Questa sarà la mia versione di questa buonissima torta.
In una quarta versione ho sostituito 100 gr di zucchero con una dozzina di foglie di stevia essiccate e polverizzate, in totale 1 cucchiaino di polvere, ed è sempre ottima.