lunedì 30 marzo 2020
Pane con farina di farro e farina tipo 1
Ingredienti:
1000 gr farina tipo 1
500 gr farina di farro
q.b. farina 0
400 gr licoli appena rinfrescato
5 cucchiai olio extravergine di oliva
q.b. sale
q.b. acqua
Preparazione:
Ho diluito in planetaria il licoli con pari quantità di acqua e con una frusta l'ho mescolato alla farina di farro, ho aggiunto la farina tipo 1 poco alla volta alternandola all'aggiunta di acqua. Ho unito il sale (io poco, un cucchiaio raso), ancora un po' di acqua e 5 cucchiai di olio extravergine di oliva e ho messo in funzione la planetaria con il gancio, aggiungendo, poco a poco, ancora farina 0 fino ad ottenere una consistenza piuttosto sostenuta. Ad incordatura ho trasferito l'impasto sulla spianatoia insemolata per dargli qualche piega, l'ho messo in un contenitore chiuso e portato a 28°C fino al raddoppio. A quel punto, essendomi addormentata, la lievitazione è andata oltre e ho messo il contenitore in frigo. Il mattino successsivo ho fatto una serie di pieghe e ho suddiviso l'impasto a formare 4 pagnottine e 3 baguette. Ho fatto lievitare il tutto a 28°C e poi infornato a 240°C.
Lieve nota acida per l'errore di lievitazione, ma sapore buono e consistenza discreta.
martedì 24 marzo 2020
Pizza/focaccia con speck, radicchio e patate
Ingredienti:
1 kg semola rimacinata di grano duro (De Cecco)
1 kg farina di tipo 1 (Molino di Pordenone)
400 gr licoli
q.b. acqua
q.b. sale
pizza con speck
2 patate lessate a 3/4
80 gr speck affettato sottile
2 cespi di radicchio di treviso tardivo
100 gr mozzarella
pizza prosciutto pomodoro e mozzarella
200 gr prosciutto cotto Masè al caramello
200 gr passata di pomodori datterino
200 gr mozzarella
10-15 olive verdi denociolate
q.b. origano
q.b. sale
pizza peperone, pomodoro datterino morettino e mozzarella
1 peperone
250 gr passata di pomodorini morettino
200 gr mozzarella
q.b. sale
q.b. origano
Preparazione:
Ho rinfrescato il licoli due giorni di seguito, poi l'ho sciolto con circa 500 ml di acqua e ho cominciato ad impastare con la semola rimacinata alternandola a farina di tipo 1. Aggiunto il sale ho continuato ad aggiungere acqua fino ad avere una consistenza abbastanza soda. Portato l'impasto sull'asse insemolata ho continuato a lavorarlo ancora un poco e l'ho messo in contenitore oliato e coperto dentro la camera di lievitazione a 28°C fino al raddoppio. Dopo il raddoppio ha fatto alcune pieghe in ciotola e l'ho suddiviso in 6 parti che ho messo in un contenitore chiuso per panetti per pizza e riportato a 28°C. A raddoppio raggiunto li ho appiattiti e messi nelle rispettive teglie e posti nuovamente a lievitare coperti. Mentre il forno raggiungeva la temperatura di 240°C, ho preparato gli ingredienti (mozzarella affettata e a scolare, patate pelate, passate 5' in microonde a 750w, fatte a spicchi e condite con poco olio, radicchio trevisano lavato, sgrondato, tagliato a pezzi e condito con olio e sale, naturalmente, lo speck.
Ho disposto sul fondo della pizza lo speck, sopra la mozzarella, il radicchio e infine le patate. Sale e olio.
In forno a 240°C
Osservazioni:
Sei pizze grandi e impasto favoloso.
Ho rifatto quella con il radicchio aggiungendo anche carciofi trifolati e mettendo il radicchio tagliato a rondelle spesse un dito e spalmato di pesto speck e radicchio.
domenica 22 marzo 2020
Pesto di aglio orsino
Da una ricetta data gentilmente via Instagram da Sergio Barzetti.
Ingredienti:
90 g. aglio orsino
90 g. mandorle con la pellicina
q.b. sale
q.b. olio extravergine di oliva
Preparazione:
Lavare e asciugare delicatamente le foglie di aglio orsino, tagliarle grossolanamente e metterle in un cutter in cui si è già frullata una pari quantità di mandorle non pelate, sale a piacere e olio extravergine di oliva quanto basta a frullare e sminuzzare il tutto fino ad avere una pasta colante che verrà messa in vasetti sterili con coperchio nuovo e ricoperta di un velo di olio. Si conserva in frigorifero per poco tempo o in freezer.
Ingredienti:
90 g. aglio orsino
90 g. mandorle con la pellicina
q.b. sale
q.b. olio extravergine di oliva
Preparazione:
Lavare e asciugare delicatamente le foglie di aglio orsino, tagliarle grossolanamente e metterle in un cutter in cui si è già frullata una pari quantità di mandorle non pelate, sale a piacere e olio extravergine di oliva quanto basta a frullare e sminuzzare il tutto fino ad avere una pasta colante che verrà messa in vasetti sterili con coperchio nuovo e ricoperta di un velo di olio. Si conserva in frigorifero per poco tempo o in freezer.
Spaghetto con patate e pesto |
Osservazione: siamo in quarantena, ma l'aglio orsino mi cresce in un mastello in cortile e non devo andare per boschi, si semina da solo ogni anno.
L'ho conservato in frigo a +4°C e l'ultimo l'abbiamo mangiato con mascarpone e pane integrale dopo un anno, ancora ottimo.