E' stato un anno pesante, concludiamolo con un "comfort food" d'eccellenza.
Ieri sera ho avviato una lievitazione con il mio solito tamagochi ottenuto dai resti del lievito madre, utilizzando un misto di farina 00 e di semola di grano duro. Stamattina l'impasto era pronto e ne ho ricavato 3 teglie di pizza, una, la solita, con prosciutto, mozzarella, pomodoro, olive ed origano. La seconda solo ricotta vaccina e pomodoro con una spolverata di origano e un pizzico di sale, ma avvolgendo il cornicione sopra un cordolo di ricotta. La terza con radicchio trevigiano precoce tagliato a circa 1 cm di spessore e lievemente umido, mozzarella e, a copertura, piccole scamorze affumicate tagliate a metà.
Buone tutte tre, ma la più buona e interessante è stata quella con il radicchio associato alla scamorza affumicata.
sabato 31 dicembre 2016
mercoledì 28 dicembre 2016
Lingua salmistrata
Non mi è mai piaciuta e non l'ho mai fatta, ma nel tentativo di proporre ai parenti un classico del loro pranzo di Natale, mi sono decisa ad affrontare questa preparazione. Ho chiesto come la preparavano e mi è stato detto che la facevano bollire così com'era. Non convinta ho navigato un po' e alla fine ho scelto di farla a modo mio.
Ingredienti:
1 lingua salmistrata sotto vuoto
q.b. acqua fredda
Preparazione:
Sciacquare bene la lingua sotto un getto di acqua fredda e lasciarla immersa in acqua corrente per circa 20'.
Immergerla in una pentola capiente con abbondante acqua fredda e portare ad ebollizione, far bollire lentamente per il tempo necessario (1 o 2 ore, dipende dalle dimensioni) perchè si ammorbidisca anche la base lingua (la parte più grossa). Si controlla infilzando con una forchetta. A questo punto si toglie dal fuoco e si lascia intiepidire, si scola e si spella e si mette a raffreddare chiusa in un sacchetto per alimenti. Quando sarà ben fredda si affetta con affettatrice o con coltello affilato ed è pronta per essere consumata intiepidita e con salse varie oppure fredda.
Osservazioni:
Preparata così risulta tenera, dal sapore aromatico e delicato e, soprattutto, digeribile.
Ingredienti:
1 lingua salmistrata sotto vuoto
q.b. acqua fredda
Preparazione:
Sciacquare bene la lingua sotto un getto di acqua fredda e lasciarla immersa in acqua corrente per circa 20'.
Immergerla in una pentola capiente con abbondante acqua fredda e portare ad ebollizione, far bollire lentamente per il tempo necessario (1 o 2 ore, dipende dalle dimensioni) perchè si ammorbidisca anche la base lingua (la parte più grossa). Si controlla infilzando con una forchetta. A questo punto si toglie dal fuoco e si lascia intiepidire, si scola e si spella e si mette a raffreddare chiusa in un sacchetto per alimenti. Quando sarà ben fredda si affetta con affettatrice o con coltello affilato ed è pronta per essere consumata intiepidita e con salse varie oppure fredda.
Osservazioni:
Preparata così risulta tenera, dal sapore aromatico e delicato e, soprattutto, digeribile.
Brodo di carne per Natale
Premetto che non ho mai avuto simpatia per il brodo di carne, ma quanno ce vo' ce vo'.
Mia suocera e sua sorella (94 e 83 anni) non riescono a muoversi per venire a passare il Natale da noi, nè hanno voglia di avere la solita tavolata per tutta la famiglia. Mi sono offerta di preparare tutto io e di portare su da loro il pranzo completo, ma a quell'età, complice la stagione e l'influenza, non si sa mai come va a finire e allora ho deciso di fare un buon brodo in cui cuocere gnocchetti o crespelle, per secondo del cotechino ben sgrassato, carne lessa con varie salse, lingua salmistrata, brovada, spinaci e per i più giovani e in forze una classica lasagna e una genovese con patatine arrosto. Si inizia ovviamente con la trota regina affumicata e qualche crostino. A seguire il dolce, che sarà una semplice crostata con tanta composta di mele cotogne.
Ingredienti (per 10 persone circa):
1/2 cappone
1,5 kg muscolo di vitellone
500 gr tasto
1 cipolla
4 carote
2 ciuffi sedano verde
q.b. sale (pochissimo)
Preparazione:
Riempire a metà con acqua fredda un pentolone da 10 litri e aggiungere le carni (legate come per un arrosto), le verdure e un pizzico di sale grosso (si salerà poi anche a fine cottura) e, se serve, aggiungere altra acqua fino a un paio di centimetri dal bordo pentola. Portare ad ebollizione e schiumare di tanto in tanto. Controllare la cottura del cappone e toglierlo appena pronto. Proseguire fino a completamento della cottura, estrarre la carne e filtrare il brodo attraverso un passino a maglie fitte. Far raffreddare coperto ed eliminare il grasso solidificato in superficie. Filtrare ulteriormente con un passino e carta filtro.
Mia suocera e sua sorella (94 e 83 anni) non riescono a muoversi per venire a passare il Natale da noi, nè hanno voglia di avere la solita tavolata per tutta la famiglia. Mi sono offerta di preparare tutto io e di portare su da loro il pranzo completo, ma a quell'età, complice la stagione e l'influenza, non si sa mai come va a finire e allora ho deciso di fare un buon brodo in cui cuocere gnocchetti o crespelle, per secondo del cotechino ben sgrassato, carne lessa con varie salse, lingua salmistrata, brovada, spinaci e per i più giovani e in forze una classica lasagna e una genovese con patatine arrosto. Si inizia ovviamente con la trota regina affumicata e qualche crostino. A seguire il dolce, che sarà una semplice crostata con tanta composta di mele cotogne.
Ingredienti (per 10 persone circa):
1/2 cappone
1,5 kg muscolo di vitellone
500 gr tasto
1 cipolla
4 carote
2 ciuffi sedano verde
q.b. sale (pochissimo)
Preparazione:
Riempire a metà con acqua fredda un pentolone da 10 litri e aggiungere le carni (legate come per un arrosto), le verdure e un pizzico di sale grosso (si salerà poi anche a fine cottura) e, se serve, aggiungere altra acqua fino a un paio di centimetri dal bordo pentola. Portare ad ebollizione e schiumare di tanto in tanto. Controllare la cottura del cappone e toglierlo appena pronto. Proseguire fino a completamento della cottura, estrarre la carne e filtrare il brodo attraverso un passino a maglie fitte. Far raffreddare coperto ed eliminare il grasso solidificato in superficie. Filtrare ulteriormente con un passino e carta filtro.
venerdì 18 novembre 2016
Rotolo dolce di mele
Dopo aver fatto rotoli salati con zucchine e spinaci tutta l'estate mi sono detta "perchè no con le mele?"
Ingredienti:
10 uova medio-piccole
5 mele Golden (circa 230 gr l'una)
1-2 cucchiaiate zucchero
q.b. sale
1 cucchiaino cannella
80 gr farina di pistacchi
farcia:
500 gr ricotta
3 cucchiaiate zucchero
1 tazzina sciroppo di amarene
250 gr confettura di ribes
Preparazione:
Sbattere bene le uova con aggiunta di sale, zucchero e cannella e unire la farina di pistacchi (va bene anche di mandorle). Pelare le mele (che devono essere un po' appassite) e grattugiarle a filini (come fossero zucchine) in una ciotola. Appena finito di grattugiare strizzarle fra le mani e metterle nel composto di uova, mescolare velocemente e stenderle in una placca da forno (cm 30x40 circa) sopra un foglio di carta forno. Infornare a 175°C fino a che la superficie comincia a prendere colore (20'-30'). Sfornare ed arrotolare morbidamente con tutta la carta forno per dargli la piega. Prima che sia del tutto freddo srotolarlo e farcirlo. Io ho scelto di usare la ricotta, insaporita con un resto di sciroppo di amarene, zucchero ed inframezzata da confettura di ribes (bene anche lamponi, o limoni). Ricomposto il rotolo l'ho fatto raffreddare bene per tagliarlo più agevolmente.
Osservazioni:
Il rotolo è molto buono, la farcia è di ottimo sapore ma di scarsissima consistenza. Meglio orientarsi su altro ripieno un po' più sostenuto.
Ingredienti:
10 uova medio-piccole
5 mele Golden (circa 230 gr l'una)
1-2 cucchiaiate zucchero
q.b. sale
1 cucchiaino cannella
80 gr farina di pistacchi
farcia:
500 gr ricotta
3 cucchiaiate zucchero
1 tazzina sciroppo di amarene
250 gr confettura di ribes
Preparazione:
Sbattere bene le uova con aggiunta di sale, zucchero e cannella e unire la farina di pistacchi (va bene anche di mandorle). Pelare le mele (che devono essere un po' appassite) e grattugiarle a filini (come fossero zucchine) in una ciotola. Appena finito di grattugiare strizzarle fra le mani e metterle nel composto di uova, mescolare velocemente e stenderle in una placca da forno (cm 30x40 circa) sopra un foglio di carta forno. Infornare a 175°C fino a che la superficie comincia a prendere colore (20'-30'). Sfornare ed arrotolare morbidamente con tutta la carta forno per dargli la piega. Prima che sia del tutto freddo srotolarlo e farcirlo. Io ho scelto di usare la ricotta, insaporita con un resto di sciroppo di amarene, zucchero ed inframezzata da confettura di ribes (bene anche lamponi, o limoni). Ricomposto il rotolo l'ho fatto raffreddare bene per tagliarlo più agevolmente.
Osservazioni:
Il rotolo è molto buono, la farcia è di ottimo sapore ma di scarsissima consistenza. Meglio orientarsi su altro ripieno un po' più sostenuto.
venerdì 11 novembre 2016
Zuppa di piselli secchi leggera
Giorni fa si è parlato della Bunkersuppe, piatto triestino meglio noto come "minestra de bisi spacai". E' un piatto molto calorico che veniva confezionato, durante la grande guerra, per i soldati tedeschi in trincea. Si fa con piselli secchi ammollati in acqua per qualche ora e cotti con patate, pancetta, lardo e aromi vari a cui si aggiungono salsicce o costine affumicate. La ricetta originale è questa: http://www.discover-trieste.it/Dove-mangiare-bere/Ricette-triestine/Minestra-bisi-spacai-bunker-suppe.
Altra ricetta è questa:
125 grammi di piselli secchi
1 patata piccola
2-4 salsicce affumicate (luganega de cragno)
3 cucchiai di farina 00
Un poco di cipolla
1 litro di acqua
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe
Crostini
Ammollare in acqua i piselli per almeno 2 ore. Rosolare la cipolla in poco olio, aggiungere la patata a pezzetti ed i piselli scolati. Unire l'acqua e cuocere a fuoco basso per almeno 1 ora. Rosolare la farina con un po' di olio fino a doratura ed aggiungerla ai piselli a metà cottura. Salare e pepare e servire con accompagnamento di crostini rosolati nel burro, oppure olio e le salsicce cucinate a parte.
La mia ricetta da dieta è questa:
Ingredienti (per 4 persone):
400 gr piselli secchi spaccati
q.b. sale
1 scalogno
q.b. salvia e finocchietto
2 l acqua
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Preparazione:
Sciacquare i piselli e metterli in una pentola con 2 litri di acqua, un piccolo scalogno in pezzi, un mazzetto di foglie di finocchio e foglie di salvia, un poco di sale. Far sobbollire a lungo fino a che i piselli si disfano, eliminare il mazzetto e frullare il tutto con il minipimer. Aggiungere un poco di olio e una macinata di pepe.
Osservazioni:
Ogni tanto va mescolata bene perchè i piselli tendono ad attaccarsi sul fondo. Appena fatta si presenta piuttosto liquida, quando si raffredda solidifica, un po' come fanno i fagioli, ma basta riscaldarla perchè ridiventi fluida. Molto buona anche nella versione scondita che vale 285 calorie.
Altra ricetta è questa:
125 grammi di piselli secchi
1 patata piccola
2-4 salsicce affumicate (luganega de cragno)
3 cucchiai di farina 00
Un poco di cipolla
1 litro di acqua
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe
Crostini
Ammollare in acqua i piselli per almeno 2 ore. Rosolare la cipolla in poco olio, aggiungere la patata a pezzetti ed i piselli scolati. Unire l'acqua e cuocere a fuoco basso per almeno 1 ora. Rosolare la farina con un po' di olio fino a doratura ed aggiungerla ai piselli a metà cottura. Salare e pepare e servire con accompagnamento di crostini rosolati nel burro, oppure olio e le salsicce cucinate a parte.
La mia ricetta da dieta è questa:
Ingredienti (per 4 persone):
400 gr piselli secchi spaccati
q.b. sale
1 scalogno
q.b. salvia e finocchietto
2 l acqua
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Preparazione:
Sciacquare i piselli e metterli in una pentola con 2 litri di acqua, un piccolo scalogno in pezzi, un mazzetto di foglie di finocchio e foglie di salvia, un poco di sale. Far sobbollire a lungo fino a che i piselli si disfano, eliminare il mazzetto e frullare il tutto con il minipimer. Aggiungere un poco di olio e una macinata di pepe.
Osservazioni:
Ogni tanto va mescolata bene perchè i piselli tendono ad attaccarsi sul fondo. Appena fatta si presenta piuttosto liquida, quando si raffredda solidifica, un po' come fanno i fagioli, ma basta riscaldarla perchè ridiventi fluida. Molto buona anche nella versione scondita che vale 285 calorie.
venerdì 28 ottobre 2016
Raviolone dolce
B come banale e B come BUONO |
Ingredienti
1 rotolo pasta sfoglia (meglio se rotonda)
500 ml latte
3 uova (solo i tuorli)
90 gr zucchero
75 gr farina 00
1 bustina vanillina
1 limone (solo la buccia)
10-12 amarene sciroppate
4-5 mandorle pelate
q.b. zucchero a velo
Preparazione:
Preparare una crema pasticcera con 500 ml di latte, 3 tuorli, zucchero, farina e aromatizzata con un po' di vanillina e di striscie di buccia di limone (solo parte gialla) che si tolgono a fine cottura. Farla raffreddare e distribuirla sopra un disco di pasta sfoglia. Aggiungere le amarene sgocciolate e richiudere il raviolone. Saldare la sfoglia vicino al ripieno e ritagliare con un coltello affilato il bordo in modo che possa crescere liberamente in cottura. Bagnare la superficie con un goccio d'acqua ed attaccarvi alcune mandorle pelate (intere o a pezzi). Passare in forno a 200°C fino a cottura della sfoglia, far raffreddare e spolverare con zucchero a velo. Al momento di servire ripassare in forno caldo un momento in modo da rendere più croccante la sfoglia.
lunedì 24 ottobre 2016
Rotolo di frittata verde
Ingredienti:
1000 gr spinaci surgelati in foglia (o altre erbe)
10 uova
100 gr parmigiano
q.b. sale
q.b. pepe
1 spicchio aglio
q.b. aceto di vino rosso
Ripieno
150 gr prosciutto cotto
200 gr scamorza
400 gr stracchino
Lessare gli spinaci, scolarli bene, strizzarli e tritarli. Ripassarli in padella con pochissimo olio ed uno spicchio d'aglio.
Farli raffreddare.
Accendere il forno e portarlo a 175°C.
Sbattere bene le uova con un po' di sale, il pepe, aggiungere il parmigiano e unire gli spinaci freddi.
Foderare una placca (cm 30x40 circa) con carta forno e distendervi il composto di uova e spinaci. Infornare nella parte bassa del forno e dopo circa 30' dovrebbe essere cotto e leggermente dorato. Toglierlo dal forno e, prima che si raffreddi troppo, spruzzarlo di aceto facendolo penetrare con una forchetta, distribuirvi sopra la scamorza, il prosciutto affettato sottile e lo stracchino. Aiutandosi con la carta forno arrotolare l'impasto dal lato più lungo, chiuderlo nella carta forno e lasciar intiepidire, o meglio, raffreddare. Fatto ciò si elimina la carta e si affetta.
Osservazioni: Ottimo, di rapida preparazione, si può mangiare caldo o tiepido. Si presta a molte variazioni nella farcitura. Con questa dose vengono circa 16 fette. La frittata verde condita con l'aceto è un classico della cucina friulana.
Torta di mele "invisibile"
L'idea me l'ha data Natalia Cattelani che ha presentato una torta di patate "invisibile", termine tratto da un ricettario francese - “Le gateau invisible “ di Christelle Huet-Gomez ed. Marabout. “ - che fa riferimento al fatto che l'impasto della torta non si vede perchè viene assorbito dalla frutta, o dalla verdura, con cui viene costruita la torta. Queste torte, infatti, possono essere sia dolci che salate.
Ingredienti:
1.500 gr mele
200 ml latte
3 uova grandi (o 4 piccole)
50 gr zucchero
q.b. sale
q.b. farina (circa 200 gr)
1 fialetta aroma mandorla
1 limone (solo la buccia a filini)
10 gr burro
Preparazione:
Fare una pastella mescolando le uova con il sale, lo zucchero, una fialetta di aroma mandorla e la farina e diluendo la massa fino ad avere una crema della consistenza di quella che si usa per le crepés.
Sbucciare le mele, affettarle molto sottili ed immergerle nella pastella assieme alla buccia di limone. Distribuirle in uno stampo (tortiera o stampo da plumcake rivestiti di carta forno), cercando di disporle ordinatamente (fetta su fetta a formare un multistrato) e inframmezzando ogni tanto un po' di buccia di limone. Pareggiare la superficie, versare il resto della pastella e aggiungere qualche fiocco di burro. Infornare a 175°C per il tempo necessario alla cottura di tutti gli strati di mele (circa 40 minuti in forno ventilato, fare la prova con un coltellino). Estrarre dal forno e lasciar raffreddare completamente. Spolverare di zucchero a velo (anche no).
Osservazioni:
Con questa dose si ricavano circa 12 belle fette, il sapore è molto buono e delicato e le calorie sono circa 165 per fetta.
Molto gradita anche ai 3 pelosi di casa (la più famelica è sotto il tavolo).
sabato 22 ottobre 2016
Bocconcini di tacchino agli aromi
Ingredienti (per 2 persone):
400 gr Fesa di tacchino
1 Cipolla piccola
1 Carota
1 Gambo di sedano
1 cucchiaio Olio extravergine di oliva
1/2 bicchiere Vino bianco
1/2 bicchiere Passata di pomodoro
1 bicchiere Acqua calda
1 cucchiaino Origano secco
1/2 cucchiaino Zenzero in polvere
1 Limone (solo la buccia a filini)
q.b. Sale
Preparazione:
Tritare finemente sedano, carota e cipolla e metterli a soffriggere brevemente in un tegame con 1 cucchiaio di olio. Unire la fesa di tacchino ritagliata in piccoli cubetti e scottarli a fuoco vivo per qualche minuto, Sfumare con il vino bianco e aggiungere la passata di pomodoro, l'origano e lo zenzero, salare e unire anche un bicchiere di acqua bollente. Continuare la cottura a tegame coperto e a fuoco dolce. Quasi a fine cottura unire la buccia di limone ritagliata con un rigalimoni.
lunedì 17 ottobre 2016
Polipo alla luciana
Ho trovato un enorme polipo al mercato dei surgelati, ma ormai fa freddo per la mia solita insalata e allora sono andata a cercare una ricetta per farlo in umido. Trovata su "Giallo zafferano", Polipo alla luciana, che ho adattato ai miei ingredienti.
Ingredienti (per 6 persone):
1500 gr polipo surgelato
4 spicchi aglio
4 cucchiai olio extravergine di oliva
q.b. pepe
una manciata prezzemolo tritato
2 cucchiai capperi dissalati
una manciata olive miste, prevalentemente taggiasche
500 gr sugo di pomodoro pronto
1 bicchiere passata di pomodoro
1 peperoncino fresco
Preparazione:
Ripulire molto bene il polipo, togliere becco e occhi e riempire la sacca con un po' di prezzemolo tritato, un po' di olive e due spicchi di aglio e richiudere l'imboccatura con uno stecchino. Nel frattempo rosolare in un tegame pesante i due spicchi d'aglio con l'olio, appoggiarvi il polipo intero a testa in sù, facendo prima arricciare i tentacoli con il contatto con il tegame caldo, pepare e far cuocere rigirandolo di tanto in tanto per una decina di minuti. A questo punto aggiungere il sugo di pomodoro, la passata e un po' di acqua calda e far sobbollire per una mezzoretta. Unire il prezzemolo, i capperi (dissalati molto bene!) e il peperoncino a pezzi. Verso fine cottura aggiungere il resto delle olive. Se serve aggiungere poca acqua alla volta (a me non è servito), incoperchiare e far cuocere a fuoco molto basso fino a che tutto il polipo appare morbido.
Osservazioni:
Importante disporre di un tegame pesante con un buon coperchio che mantenga il vapore all'interno. Non aggiugere sale, il mio è venuto un po' troppo saporito, ma avevo dissalato poco i capperi e avevo utilizzato olive saporite. Lo abbiamo poi mangiato in tre volte, la prima con pane casereccio, la seconda con riso basmati di accompagnamento ed infine con una buona polenta taragna e questo è stato l'abbinamento perfetto.
Ingredienti (per 6 persone):
1500 gr polipo surgelato
4 spicchi aglio
4 cucchiai olio extravergine di oliva
q.b. pepe
una manciata prezzemolo tritato
2 cucchiai capperi dissalati
una manciata olive miste, prevalentemente taggiasche
500 gr sugo di pomodoro pronto
1 bicchiere passata di pomodoro
1 peperoncino fresco
Preparazione:
Ripulire molto bene il polipo, togliere becco e occhi e riempire la sacca con un po' di prezzemolo tritato, un po' di olive e due spicchi di aglio e richiudere l'imboccatura con uno stecchino. Nel frattempo rosolare in un tegame pesante i due spicchi d'aglio con l'olio, appoggiarvi il polipo intero a testa in sù, facendo prima arricciare i tentacoli con il contatto con il tegame caldo, pepare e far cuocere rigirandolo di tanto in tanto per una decina di minuti. A questo punto aggiungere il sugo di pomodoro, la passata e un po' di acqua calda e far sobbollire per una mezzoretta. Unire il prezzemolo, i capperi (dissalati molto bene!) e il peperoncino a pezzi. Verso fine cottura aggiungere il resto delle olive. Se serve aggiungere poca acqua alla volta (a me non è servito), incoperchiare e far cuocere a fuoco molto basso fino a che tutto il polipo appare morbido.
Osservazioni:
Importante disporre di un tegame pesante con un buon coperchio che mantenga il vapore all'interno. Non aggiugere sale, il mio è venuto un po' troppo saporito, ma avevo dissalato poco i capperi e avevo utilizzato olive saporite. Lo abbiamo poi mangiato in tre volte, la prima con pane casereccio, la seconda con riso basmati di accompagnamento ed infine con una buona polenta taragna e questo è stato l'abbinamento perfetto.
mercoledì 7 settembre 2016
Torta all'acqua
Mi incuriosiva da tempo questo dolce trovato sul web (http://worldrecipes.expo2015.org/it/ricetta-torta_all_acqua_2136.html) e mi sono decisa a provarlo.
Ingredienti:
230 gr farina 00
150 gr zucchero fine
1 bustina lievito per dolci
1 bustina vanillina
1 limone (solo la buccia grattugiata)
250 gr acqua
30 gr olio di semi
Preparazione:
Accendere il forno statico impostandolo a 180°C. Preparare una tortiera, di circa 24 cm. di diametro, foderata con carta forno.
Quando il forno ha raggiunto la temperatura, mescolare molto bene la parte secca e con uno sbattitore mescolare molto bene (ad alta velocità) l'olio con l'acqua. Aggiungere subito, dapprima poco a poco, poi d'un colpo, la parte secca continuando a sbattere a bassa velocità finchè non si vedono più grumi. Versare l'impasto nella tortiera e infornare per 35'/40'. Quando è cotta sfornare e lasciar raffreddare nella tortiera, quindi trasferirla sul piatto e cospargerla di zucchero a velo.
Osservazioni:
Morbidissima, un po' fragile, ma soffice e non secca. Ha un sapore di limone e vaniglia. Adatta per essere farcita con marmellate o creme soffici. Buonissima già così e abbastanza ipocalorica.
Ingredienti:
230 gr farina 00
150 gr zucchero fine
1 bustina lievito per dolci
1 bustina vanillina
1 limone (solo la buccia grattugiata)
250 gr acqua
30 gr olio di semi
Preparazione:
Accendere il forno statico impostandolo a 180°C. Preparare una tortiera, di circa 24 cm. di diametro, foderata con carta forno.
Quando il forno ha raggiunto la temperatura, mescolare molto bene la parte secca e con uno sbattitore mescolare molto bene (ad alta velocità) l'olio con l'acqua. Aggiungere subito, dapprima poco a poco, poi d'un colpo, la parte secca continuando a sbattere a bassa velocità finchè non si vedono più grumi. Versare l'impasto nella tortiera e infornare per 35'/40'. Quando è cotta sfornare e lasciar raffreddare nella tortiera, quindi trasferirla sul piatto e cospargerla di zucchero a velo.
Osservazioni:
Morbidissima, un po' fragile, ma soffice e non secca. Ha un sapore di limone e vaniglia. Adatta per essere farcita con marmellate o creme soffici. Buonissima già così e abbastanza ipocalorica.
giovedì 1 settembre 2016
Composta piccante di peperoni rossi
Vasetto di mostarda di peperoni regalo di Monica |
I nostri |
Da 1 kg di peperoni |
Questa composta di peperoni ci è piaciuta così tanto, sia come aspetto che come sapore, che ho subito provato a replicarla, approfittando che nell'orto ci sono molti peperoncini piccanti maturi.
Ingredienti:
870 gr peperoni rossi carnosi
130 gr peperoncini piccanti
1 bustina pectina 3:1
500 ml aceto di mele
800 gr zucchero
Preparazione:
Lavare ed asciugare bene tutti i peperoni, eliminare le parti bianche ed i semi e ritagliarli in piccoli pezzi.
Metterli in una pentola inox e frullarli a lungo con un minipimer, aggiungere l'aceto di mele, lo zucchero e la pectina e iniziare la cottura a fuoco moderato. Quando raggiunge l'ebollizione schiumare e continuare la cottura per 5 minuti. Invasare, tappare e capovolgere fino a che i vasetti diventano tiepidi, Raddrizzare i vasi ed è fatta.
Osservazioni: Molto buona come accompagnamento a formaggi, attenti ai peperoncini, se sono molto piccanti diminuirne la percentuale.
mercoledì 24 agosto 2016
Crostata "morbida" con ricotta e amarene
per i 94 anni della nonna |
400 gr farina 00
200 gr zucchero fine
200 gr burro morbido
1/2 limone (solo la buccia grattugiata)
4 uova (3 tuorli ed 1 intero)
1 bustina lievito per dolci
1/2 vasetto confettura di prugne
500 gr ricotta vaccina o di capra
60 gr zucchero fine
2 tuorli
1 albume
1 tazzina amarene sciroppate con il liquido
Preparazione:
Per la frolla miscelare bene la parte secca e poi unire le uova ed il burro. Impastare velocemente e mettere al fresco per una mezz'oretta. Stenderla poi nella tortiera foderata di carta forno e spalmare il fondo con la confettura.
Per la crema sbattere la ricotta assieme allo zucchero ed ai tuorli, aggiungere l'albume montato a neve e alla fine unire le amarene con il loro sciroppo. Mescolare delicatamente, versare sopra la frolla e livellare. Decorare a piacere ed infornare a 175°C per circa 35-40' (regolarsi secondo il proprio forno).
Osservazioni:
L'albume a neve con la cottura conferisce alla crema di ricotta una dicreta stabilità.
domenica 14 agosto 2016
Crostata aromatica
Ad agosto mi riescono le crostate più fantasiose... Quella che si vede in fondo è fatta con un guscio di frolla che contiene un fondo di confettura di vin brulè e torrone, resa meno liquida con biscotti savoiardi spezzettati e con una copertura di ricotta, tuorli d'uovo, zucchero, liquore Borsci San Marzano ed albumi montati a neve.
Ingredienti:
300 gr farina 00
150 gr zucchero
150 gr burro
1/2 bustina lievito per dolci
1 limone solo la buccia grattugiata
per il ripieno
1 vasetto confettura aromatica (p.es. vin brulé e torrone)
7-8 biscotti savoiardi
500 gr ricotta
4 cucchiai zucchero fine
2 uova solo i tuorli
3 uova solo gli albumi montati a neve
1 bicchierino liquore aromatico (p.es. Borsci San Marzano)
Preparazione:
Sul fondo di pasta frolla versare la confettura e, se è troppo fluida, aggiungere biscotti savoiardi spezzettati. Sbattere bene due ricotte vaccine con aggiunta di zucchero e tuorli d'uovo. Unire il liquore e poco alla volta gli albumi ben montati a neve. Distribuire sopra la crostata ed infornare a 175°C fino a doratura della superficie (circa 35'-40').
Pasta brisée integrale
Ingredienti (per una teglia di diametro 32 ed una di diametro 24):
280 gr farina integrale
120 gr farina 00
8 cucchiai olio extravergine di oliva delicato
1 cucchiaino raso sale
1 cucchiaino raso bicarbonato
160 gr vino bianco freddo
Preparazione:
Mescolare bene la parte secca, aggiungere l'olio (va bene anche un buon olio di semi) ed il vino bianco ben freddo. Impastare velocemente, far riposare qualche minuto e poi stendere l'impasto piuttosto sottile con il mattarello sopra un foglio di carta forno. Trasferire il tutto in una teglia, formare i bordi e bucherellare il fondo. Disporre il ripieno come fosse una pizza ed infornare a 175°C in forno ventilato fino a doratura (circa 30').
Oggi ho utilizzato pomodori datterini a quarti mescolati con una mezza cipollina fiascona di toscana affettata sottilissima e 80 gr di tonno sott'olio scolato e sbriciolato. Sopra ho cosparso una panure di parmigiano, pangrattato e prezzemolo tritato, sale e un filo d'olio.
Osservazioni: Ottima un po' più friabile di una brisée classica, perfetta per fare salatini cornetti o ciambelline.
lunedì 1 agosto 2016
Lievito madre - niente più scarti 7
Questa volta ho aggiunto ai resti di lievito anche 3 patate lesse, oltre ad una manciata di farina Manitoba, a 10 gr. di malto d'orzo, a circa 400 gr. di semola rimacinata di grano duro, a qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva e sale. Ho lasciato lievitare a lungo (18 ore circa), fino a raddoppiare il volume iniziale. Ne è uscito un impasto morbidissimo e appiccicoso che ho fatto scivolare nella teglia rivestita con carta forno oliata. Ho spalmato l'impasto con sugo di pomodoro pronto, l'ho cosparso di mozzarella a fettine e sopra tutto ho messo la miscela di peperoni, porro, tonno, parmigiano e pangrattato, ben mescolati fra di loro, che ho trovato nel blog "Uno spicchio di melone" (http://unospicchiodimelone.blogspot.it/2016/07/la-pizza-sabbiosa.html).
Un filo d'olio, un pizzico di sale e via in forno a 240°C.
Ingredienti:
Impasto per pizza/focaccia a coprire una teglia 40x50 circa
250 gr sugo di pomodoro pronto
200 gr mozzarella
Miscela "sabbiosa" :
1 porro a fettine
1 peperone rosso carnoso a fettine
30 gr parmigiano grattugiato
50 gr pangrattato
50 gr tonno sott'olio scolato dall'olio
Osservazioni: profumatissima. Io faccio di solito una pizza con tonno, cipolla rossa affettata sottile e mozzarella, ma questa è super.
martedì 26 luglio 2016
Trancio di salmone al forno in griglia
Quando fa troppo caldo per accendere il forno si puo sfruttare una griglia elettrica in cui racchiudere fra le piastre ben calde una teglia.
Ingredienti:
1 trancio di salmone (la parte meno spessa della coda)
1/2 peperone
4-5 olive nere
1 scalogno
4-5 pomodorini ciliegino
q.b. sale e pepe
q.b. olio extravergine di oliva
Preparazione;
Accendere la griglia al massimo della temperatura (possibilmente in un posto esterno alla casa se lo scopo è quello di non riscaldare l'abitazione).
Foderare di carta d'alluminio una teglia bassa che possa stare compresa a sandwich fra le piastre della griglia e disporre sul fondo sale, un filo d'olio, un po' delle verdure ed il salmone con la pelle sul fondo, salare anche la superficie (o aggiungere piccoli capperi sotto sale non dissalati) il resto delle verdure ed un goccio d'olio.
Inserire la teglia fra le piastre ed attendere che il pesce sbianchisca e si rassodi (= cotto!).
Osservazioni:
La carta d'alluminio ha solo la funzione di mantenere pulita la teglia ...!
Ingredienti:
1 trancio di salmone (la parte meno spessa della coda)
1/2 peperone
4-5 olive nere
1 scalogno
4-5 pomodorini ciliegino
q.b. sale e pepe
q.b. olio extravergine di oliva
Preparazione;
Accendere la griglia al massimo della temperatura (possibilmente in un posto esterno alla casa se lo scopo è quello di non riscaldare l'abitazione).
Foderare di carta d'alluminio una teglia bassa che possa stare compresa a sandwich fra le piastre della griglia e disporre sul fondo sale, un filo d'olio, un po' delle verdure ed il salmone con la pelle sul fondo, salare anche la superficie (o aggiungere piccoli capperi sotto sale non dissalati) il resto delle verdure ed un goccio d'olio.
Inserire la teglia fra le piastre ed attendere che il pesce sbianchisca e si rassodi (= cotto!).
Osservazioni:
La carta d'alluminio ha solo la funzione di mantenere pulita la teglia ...!
martedì 19 luglio 2016
Vellutata di finocchi
Ingredienti (per 2 persone):
400 gr finocchi puliti
2 cucchiaiate fiocchi di patate
q.b. sale
1 peperoncino
1 spicchio aglio
2 cucchiai olio extravergine di oliva
2 fette pane di semola di grano duro
Preparazione:
Lessare in pochissima acqua i finocchi tagliati a fettine sottili, frullarli bene con il minipimer, aggiungere due cucchiaiate di fiocchi di patate, sale ed eventualmente ancora acqua fino alla consistenza voluta. Rosolare brevemente in due cucchiai di olio extravergine di oliva lo spicchio d'aglio ed il peperoncino e unire l'olio alla vellutata. Eliminare l'aglio ed il peperoncino e nello stesso tegame arrostire le due fette di pane.
Servire, a seconda della stagione, calda, tiepida o fredda, accompagnata dal pane bruschettato.
lunedì 18 luglio 2016
Linguine con spaghetti di zucchine e fagiolini metro
Ingredienti (per 1 persona):
1 zucchina
4-5 fagiolini metro
80 gr linguine
1 cucchiaio pesto di cavolo nero
q.b. sale
q.b. olio extra vergine di oliva
q.b. parmigiano grattugiato
Preparazione:
Mettere a cuocere le linguine assieme ai fagiolini metro spezzati in 2 o 3 parti. Tagliare le zucchine e unirle alla pasta in cottura un attimo prima di scolarla. Condire con il pesto di cavolo nero e, volendo, aggiungere un goccio d'olio e una spolverata di parmigiano.
Osservazioni:
L'amarognolo del cavolo nero si bilancia molto bene con il dolce delle zucchine e dei fagiolini.
venerdì 8 luglio 2016
Torta di zucchine e noci
Dopo un avvio faticosissimo causa meteo inclemente (ho seminato e
trapiantato 3 volte le zucchine...e non solo) adesso l'orto mi sta
producendo tante ottime zucchine, che cerco di utilizzare in vari modi.
Mi ha quindi molto incuriosito la ricetta apparsa sul blog di Claudia e
Andre -
http://lericettediclaudiaeandre.blogspot.it/2016/07/torta-dolce-con-zucchine-farina.html
- e l'ho provata subito. Un dolce buonissimo, soffice e morbido, apprezzato da tutti.
Ingredienti:
4 uova
200 gr zucchero
300 gr zucchine
200 gr olio di mais
1 cucchiaino sale
150 gr farina integrale
150 gr farina 00
50 gr amido di mais
100 gr noci tritate
1 bustina lievito vaniglinato
1 bustina vanillina
Preparazione:
Grattugiare le zucchine con una grattugia a fori grandi e lasciarle riposare per un'oretta.
Montare le uova intere con lo zucchero fino ad avere un composto gonfio e spumoso, aggiungere il sale e l'olio a filo continuando a montare. Quando tutto l'olio è incorporato unire le farine mescolate al lievito e alla vanillina, unire le noci e, sempre mescolando delicatamente con una spatola, aggiungere le zucchine ben strizzate fra le mani. Versare l'impasto in una tortiera foderata di carta forno, livellarlo ed infornare a forno già caldo a 175°C per circa 40' (regolarsi secondo il proprio forno e fare la prova stecchino).
Ingredienti:
4 uova
200 gr zucchero
300 gr zucchine
200 gr olio di mais
1 cucchiaino sale
150 gr farina integrale
150 gr farina 00
50 gr amido di mais
100 gr noci tritate
1 bustina lievito vaniglinato
1 bustina vanillina
Preparazione:
Grattugiare le zucchine con una grattugia a fori grandi e lasciarle riposare per un'oretta.
Montare le uova intere con lo zucchero fino ad avere un composto gonfio e spumoso, aggiungere il sale e l'olio a filo continuando a montare. Quando tutto l'olio è incorporato unire le farine mescolate al lievito e alla vanillina, unire le noci e, sempre mescolando delicatamente con una spatola, aggiungere le zucchine ben strizzate fra le mani. Versare l'impasto in una tortiera foderata di carta forno, livellarlo ed infornare a forno già caldo a 175°C per circa 40' (regolarsi secondo il proprio forno e fare la prova stecchino).
lunedì 4 luglio 2016
Rotolo di frittata di zucchine ripieno
Nel gruppo FB "Cucina casalinga triestina" si è scatenata la passione per il rotolo di frittata di zucchine. La curiosità di provare a farlo, unita alla abbondanza di zucchine nell'orto, mi hanno indotta a tentare l'avventura.
Ingredienti:
350 gr zucchine
5 uova
50 gr parmigiano
q.b. sale
Ripieno 1
150 gr prosciutto cotto
100 gr scamorza
150 gr ricotta di capra
1/2 cucchiaio curcuma
1/2 cucchiaio paprica forte
Ripieno 2
250 gr gorgonzola dolce
250 gr mascarpone
150 gr prosciutto cotto
Ripieno 3
400 gr stracchino
150 gr soppressa
Ripieno 4
200 gr mozzarella
1 pomodoro
q.b sale
2 foglie grandi di basilico
Ripieno 5
150 gr prosciutto cotto
50 gr scamorza affumicata
50 gr stracchino
Preparazione:
Accendere il forno e portarlo a 175°C.
Grattugiare le zucchine (io utilizzo una varietà dalla polpa compatta e poco acquosa, le Top-Kapi) o tagliarle a julienne finissime e lasciarle riposare per 1 oretta.
Sbattere bene le uova con un po' di sale, aggiungere il parmigiano e unire le zucchine strizzate con le mani per eliminare l'acqua di vegetazione.
Foderare una placca con carta forno e distendervi il composto di uova e zucchine. Infornare nella parte bassa del forno e dopo circa 30' dovrebbe essere cotto e leggermente dorato. Toglierlo dal forno e, prima che si raffreddi troppo distribuirvi sopra la scamorza, il prosciutto affettato sottile e la ricotta. Aiutandosi con la carta forno arrotolare l'impasto dal lato più lungo, chiuderlo nella carta forno e lasciar intiepidire, o meglio, raffreddare. Fatto ciò si elimina la carta e si affetta.
Osservazioni: Ottimo, di rapida preparazione, si può mangiare caldo, tiepido o freddo. Si presta a molte variazioni nella farcitura. Ho provato più tipi di ripieno, i migliori sono il n.2, avendo l'avvertenza di arrotolare prima la frittata su se stessa senza niente e lasciarla raffreddare quasi del tutto e il n.5 (in cui ho messo la scamorza affumicata tagliata sottile sulla frittata appena uscita dal forno, il prosciutto cotto e, da ultimo, qualche strisciolina di stracchino quà e là a fare da collante al rotolo. L'ho avvolto ben serrato con la carta forno, legato come un salame e lasciato freddare per metterlo in un sacchetto per alimenti ben chiuso in frigo per una notte).
Io ho fatto doppia dose perchè, a forza di consultare le varie versioni, avevo grattugiato troppe zucchine.
Ingredienti:
350 gr zucchine
5 uova
50 gr parmigiano
q.b. sale
Ripieno 1
150 gr prosciutto cotto
100 gr scamorza
150 gr ricotta di capra
1/2 cucchiaio curcuma
1/2 cucchiaio paprica forte
Ripieno 2
250 gr gorgonzola dolce
250 gr mascarpone
150 gr prosciutto cotto
Ripieno 3
400 gr stracchino
150 gr soppressa
Ripieno 4
200 gr mozzarella
1 pomodoro
q.b sale
2 foglie grandi di basilico
Ripieno 5
150 gr prosciutto cotto
50 gr scamorza affumicata
50 gr stracchino
n.5 |
n.5 |
Preparazione:
Accendere il forno e portarlo a 175°C.
Grattugiare le zucchine (io utilizzo una varietà dalla polpa compatta e poco acquosa, le Top-Kapi) o tagliarle a julienne finissime e lasciarle riposare per 1 oretta.
Sbattere bene le uova con un po' di sale, aggiungere il parmigiano e unire le zucchine strizzate con le mani per eliminare l'acqua di vegetazione.
Foderare una placca con carta forno e distendervi il composto di uova e zucchine. Infornare nella parte bassa del forno e dopo circa 30' dovrebbe essere cotto e leggermente dorato. Toglierlo dal forno e, prima che si raffreddi troppo distribuirvi sopra la scamorza, il prosciutto affettato sottile e la ricotta. Aiutandosi con la carta forno arrotolare l'impasto dal lato più lungo, chiuderlo nella carta forno e lasciar intiepidire, o meglio, raffreddare. Fatto ciò si elimina la carta e si affetta.
Il solito terzetto che spera cada qualcosa dal tavolo |
Osservazioni: Ottimo, di rapida preparazione, si può mangiare caldo, tiepido o freddo. Si presta a molte variazioni nella farcitura. Ho provato più tipi di ripieno, i migliori sono il n.2, avendo l'avvertenza di arrotolare prima la frittata su se stessa senza niente e lasciarla raffreddare quasi del tutto e il n.5 (in cui ho messo la scamorza affumicata tagliata sottile sulla frittata appena uscita dal forno, il prosciutto cotto e, da ultimo, qualche strisciolina di stracchino quà e là a fare da collante al rotolo. L'ho avvolto ben serrato con la carta forno, legato come un salame e lasciato freddare per metterlo in un sacchetto per alimenti ben chiuso in frigo per una notte).
Io ho fatto doppia dose perchè, a forza di consultare le varie versioni, avevo grattugiato troppe zucchine.