domenica 21 febbraio 2021

Fritto misto prima volta

Non amo friggere in casa perchè detesto l'odore che persiste per giorni ed è il motivo per cui i fritti non appartengono alla mia cucina, ma ho deciso di provare con una friggitrice.

L'unico vantaggio è il controllo della temperatura della frittura, il cibo è buono, lo spreco di olio è enorme e meno male che ho fritto in veranda perchè la puzza era tremenda.

In compenso le fritture sono state apprezzate.

- Calamari perfetti (asciugati bene, infarinati solo con semola rimacinata di grano duro)

- Code di gamberoni (asciugati bene e passati in pastella *)

- Ciuffi di radicchio trevisano tardivo (tagliati a spicchietti e lunghi 5-6 cm e passati in pastella e  fritti a 180° per 3-5 minuti.)

- Anelli di cipolla (cipolla rossa delicata a fette di circa 1/2 cm passata in pastella, ma forse meglio solo impanata, comunque ottima)

* pastella di Hirohiko Shoda, da E' sempre mezzogiorno del 17 febbraio 2021:

        2            albumi

        120 gr    farina 00

         90 gr     fecola di patate

        1            bustina lievito per torte salate

        1            pizzico di sale 

        220 ml    acqua naturale fredda 

        Preparazione: montare a neve con il sale gli albumi, mescolare a parte farine e lievito            con  l'acqua e unire delicatamente gli albumi. Pastella pronta. 

 

Osservazioni: niente immagini, non c'era tempo, il fritto si mangia caldo ed avevo le mani troppo impiastricciate per fare foto.  Mi riservo di ripetere la prova quando farà caldo e potrò cucinare all'aperto. A tutti è piaciuto tutto, il mio preferito è stato il radicchio.

 

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