Ingredienti:
Pane di semola di grano duro
Pomodori secchi fatti rinvenire in acqua tiepida e conditi con capperini sottosale (non dissalati) e olio extravergine di oliva
Casatella
Osservazioni: i pomodori così preparati non possono essere conservati per più giorni in quanto non trattati con aceto per prevenire il botulino. I pomodori erano stati disidratati in essiccatore senza uso di sale.
L'abbinamento con la casatella è perfetto.
Avendo trascurato il mio lievito madre liquido, ho cominciato a fare rinfreschi ravvicinati e mi sono ritrovata con abbondanti esuberi da eliminare. Sto tentando di utilizzarli, ma in modo da non dover lavorare tanto. Al primo tentativo l'avevo cotto in padella come fosse una omelette, mettendoci un po' di pesto di radicchio e speck e parmigiano. Commestibile, ma non lo rifarei.
Ieri ho fatto un ulteriore rinfresco e il resto del licoli vecchio di 3 giorni l'ho utilizzato per fare un pane nero ai cereali (Spadoni) in cui ho sostituito il suo lievito di birra secco con il licoli e ho aumentato anche l'idratazione e l'olio 6 cucchiai per 1 kg di farina. Ne è risultato un impasto colloso che ho fatto lievitare al raddoppio, l'ho lavorato ulteriormente con pieghe ripetute fino che ha acquistato elasticità e l'ho messo coperto in una teglia a 28°C coperto con un cellophan fino a lievitazione completata (raddoppio o poco più circa 2 ore). Infornato per 15' a 240°C forno ventilato, 30'a 200°C gr, 15' a 180°C spostato nella parte alta del forno e 10' a 160°C con forno a spiffero. Ottimo!
Ieri ho anche avviato un pane di sola semola rimacinata di grano duro che, raggiunto il raddoppio, ho messo tutta la notte in frigo. Oggi l'ho riportato a temperatura ambiente e l'ho lavorato a pieghe ripetute ogni mezz'ora, poi l'ho unito a una tazzza di pomodori secchi reidratati e ben asciugati e tritati e ho formato una pagnotta/focaccia che ho messo in teglia, cosparsa di semi di zucca, a lievitare a 28°C fino a lievitazione avvenuta (circa il triplo). Cottura in forno come il pane nero. Anche questo ha dato un pane dalla crosta croccante e mollica soffice ed elastica. Buonissimo.
Ieri infine, avendo ancora un po' di licoli rimasto, l'ho mescolato energicamente con pari quantità di farina e di acqua (come se ne facessi un rinfresco) e l'ho messo a 28°C a lievitare. Quando è stato pronto (raddoppiato) l'ho versato in una teglia ben oliata, ho messo sopra un po' si sugo di pomodoro, una mozzarella a fette, una spolverata di origano e un bel giro d'olio. Ho fatto lievitare ancora un poco al calduccio e poi in forno a 240°C. Ottima pizza.
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| Pane nero |
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| Pane di semola rimacinata con pomodori secchi |
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| Pane di semola di grano duro con pomodori secchi |
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| Pizza |
Ingredienti:
q.b. zucca
q.b. parmigiano reggiano
q.b. pangrattato
q.b. olio extravergine di oliva
1 lt bechamel (100 gr burro, 100 gr farina 00, 1 lt latte sale e abbondante noce moscata)
1 scamorza piccola o provolone
150 gr prosciutto cotto
q.b. burro
Affettare la zucca ad uno spessore di meno di un cm e mettere le fette su di una placca rivestita di carta forno e oliata. cospargerle con poco parmigiano, poco pangrattato e olio e infornarle a 175°C fino a quasi completa cottura. Preparare la bechamel con un deciso aroma di noce moscata e spalmarne una parte sul fondo di una pirofila, appoggiarvi sopra le fette di zucca. Cospargere abbondante parmigiano, stendere le fette di prosciutto, ancora bechamel, uno strato di fette di zucca, abbondante parmigiano, uno strato di bechamel e uno di scamorza affettata sottile e terminare con bechamel e fiocchi di burro. Infornare per circa 30' a 175°C.
Osservazioni:
Ottima preparazione, ancora meglio se fatta utilizzando provola affumicata. Bene anche le zucchine a polpa soda tipo le tromboncino di Albenga.
Mia figlia mi ha procurato questa ricetta per fare i biscotti da viaggio per il suo ed il nostro golden retriever che soffrono particolarmente gli spostamenti in macchina.
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1 mela
1 cucchiaino miele
1 uovo
1 cucchiaino zenzero fresco grattugiato
q.b. farina integrale o di riso (circa 200 gr di farina di riso)
Preparazione:
Tagliare la mela con tutta la buccia eliminando il torsolo, frullarla, aggiungere il miele, lo zenzero fresco, l'uovo e tanta farina integrale o di riso fino a formare una massa compatta ed elastica. Stenderla con il mattarello e ritagliare i biscotti. Cuocere in forno per 25' a 180°C. Conservarli in scatole di latta.
Osservazioni:
Con la farina di riso che è priva di glutine l'impasto ha una consistenza che mi ha fatto preferire l'uso di una siringa sparabiscotti. Somministrarli ai cani che soffrono la macchina mezzora prima della partenza e durante il viaggio. Buoni anche per gli umani. Con la farina integrale risultano più consistenti, ma sempre molto graditi.
Dopo aver fatto gli gnocchi di ricotta ho voluto provare a fare, con lo stesso impasto, un rotolo ripieno di ragù.
Ingredienti:
700 gr ricotta vaccina ben scolata
400 gr farina 00
240 gr parmigiano grattugiato
3 uova intere
q.b. sale e pepe
1 tazza ragù
1 strofinaccio pulito inodore
Formare l'impasto con la ricotta, la farina, il parmigiano, sale e pepe e le uova e rovesciarlo sulla spianatoia ben infarinata. Appiattirlo con le mani a formare un rettangolo dello spessore di 1-2 cm e spalmare il ragù in mezzo. Con un tarocco ribaltarvi sopra l'impasto dai lati fino a racchiudere il ragù. Infarinare bene la spianatoia attorno al cilindro che si è formato e avvolgerlo ben stretto con un canovaccio, legarlo ed inserlo in una pentola di acqua bollente salata. Far sobbollire per circa 30', scolarlo e lasciarlo raffreddare completamente. Togliere il canovaccio, affettarlo e riscaldarlo in microonde o al forno.
Osservazioni:
Buono riscaldato in microonde e cosparso di parmigiano. La prossima volta provo a farlo anche con gli spinaci ripassati in padella.
Ingredienti:
900-1000 gr macinato di manzo scelto
1/2 cipolla bionda piccola tritata
1 tazza pangrattato
100 ml latte
2 uova
q.b. sale e pepe
1 cucchiaino raso noce moscata
1/2 bicchiere vino bianco
Preparazione:
Impastare tutti gli ingredienti e compattarli a salsicciotto su di una carta forno cosparsa di pangrattato, Chiudere il polpettone nella carta e legarlo. Cuocerlo in forno in una pirofila leggermente unta d'olio a 170°C per 30' circa, sfumarlo con vino bianco e continuare la cottura per altro 30' girandolo ogni tanto.
Osservazioni:
Contorno di zucchina trombetta d'Albenga a fette e cotta in forno spolverata di pangrattato e parmigiano e con un filo d'olio.
Ingredienti: (per 6 persone)
300 gr fusilli integrali
300 gr fagiolini Anellino di Trento
1 barattolo lenticchie
1 tazza sugo di pomodoro
4 foglie basilico fresco
q.b. olio extravergine di oliva non filtrato
q.b. parmigiano grattugiato a piacere
Preparazione:
Mettere a cuocere in abbondante acqua salata i fusilli assieme ai fagiolini. Scolare e sciacquare bene le lenticchie e prepararare il sugo di pomodoro ed il basilico fresco spezzettato. Quando la pasta è cotta scolarla e unirvi tutti gli altri ingredienti con aggiunta di un buon olio saporito. Se servita calda si associa bene con il parmigiano, se si consuma fredda non serve.
Il nostro albicocco Reale d'Imola ha prodotto un discreto quantitativo di frutti che, non volendo utilizzarli per confettura, non eravamo in grado di consumare e ho voluto provare a congelarli.
Ingredienti:
1 kg albicocche lavate, dimezzate e denocciolate
60 gr zucchero
1 limone solo il succo
Preparazione:
Lavare bene, asciugare e dimezzare le albicocche. Eliminare i noccioli e allinearle su di una teglia rivestita di carta forno con la superficie di taglio in alto. Passarle in congelatore fino a congelamento, metterle rapidamente in sacchetti da sottovuoto e cospargerle di zucchero e succo di limone. Togliere l'aria, sigillare i sacchetti e riporli definitivamente in congelatore. Al momento dell'utilizzo si prelevano quelle necessarie accompagnate dal loro zucchero e si lasciano scongelare in frigorifero. Ottime unite ad una macedonia o da sole, per preparare strudel o gustarle spruzzate con vodka.
Giorni di frenetico lavoro nell'orto che mal si conciliano con la cucina e allora si improvvisa.
400 gr riso carnaroli semintegrale
3 cucchiai olio extravergine di oliva
2 peperoni rossi a cubetti
1 cipolla rossa acubetti
1 barattolo di fagioli borlotti
1 barattolo di polpa di pomodoro
1 barattolino di granoturco cotto a vapore
1 manciata olive nere denocciolate
1/2 cucchiaio peperoncino in polvere
q.b. sale
Preparazione:
Lessare il riso in abbondante acqua salata e nel frattempo rosolare la cipolla ed i peperoni nell'olio, aggiungere i fagioli borlotti sciacquati e scolati, il granoturco, la polpa di pomodoro, le olive, il sale ed il peperoncino. Scolare il riso ed unirgli il sugo. Fatto!
Osservazioni:
sapore buono, peccato che anche quel poco tempo che mi ha richiesto lo abbia dovuto spezzettare per interruzioni che hanno comportato la stracottura dell'ottimo riso. E' buono anche freddo (non di frigo).
Ricetta dal blog di Natalia Cattelani Tempo di cottura, visualizzata su FB.
Ingredienti:
3 uova intere
200 gr zucchero di canna integrale
80 ml olio di semi di girasole
100 gr acqua
300 gr farina integrale
1 bustina lievito per dolci
1 limone (solo la buccia grattugiata)
80 gr noci spezzettate (o altra frutta secca)
80 gr cioccolato fondente spezzettato
Preparazione:
Montare leggermente le uova intere con lo zucchero di canna, aggiungere 80 ml di olio di semi di girasole, 100 ml di acqua, la buccia di limone, 300 gr di farina integrale, il lievito, le noci spezzettate, tranne alcune per la decorazione, il cioccolato fondente spezzattato, tranne un po' per la decorazione.
Infornare in stampo da plumcake, rivestito con carta forno, a 170° per circa 40'.
Molto buono, un po' asciutto, ideale per colazione o da mangiare con un po' di panna montata (e qui salta fuori il lattosio).
Avevo una fesa di tacchino che chiamava dal frigorifero, l'ho dimezzata ed una parte l'ho ritagliata in piccole losanghe
Ingredienti:
600 gr fesa di tacchino
1 cipolla dorata in pezzettoni
2 peperoni rossi grandi e carnosi
400 gr polpa di pomodoro
4 cucchiai olio extravergine di oliva delicato
1 cucchiaino sale e pepe aromatico (per cevapcici)
1 cucchiaio paprica dolce
Preparazione:
Ritagliare la fesa ad uno spessore di circa 0,5-1 cm e suddividerla in rombi. Riscaldare bene l'olio e cuocervi il tacchino fino a cottura quasi completa. Aggiungere la cipolla e continuare la cottura, salare e pepare, unire la polpa di pomodoro, la paprica ed i peperoni a quadrotti e completare la cottura sempre a fuoco vivo.
Osservazioni: in pochissimo tempo è pronto un saporito tacchino con peperoni ancora un po' croccantini.
Non amo friggere in casa perchè detesto l'odore che persiste per giorni ed è il motivo per cui i fritti non appartengono alla mia cucina, ma ho deciso di provare con una friggitrice.
L'unico vantaggio è il controllo della temperatura della frittura, il cibo è buono, lo spreco di olio è enorme e meno male che ho fritto in veranda perchè la puzza era tremenda.
In compenso le fritture sono state apprezzate.
- Calamari perfetti (asciugati bene, infarinati solo con semola rimacinata di grano duro)
- Code di gamberoni (asciugati bene e passati in pastella *)
- Ciuffi di radicchio trevisano tardivo (tagliati a spicchietti e lunghi 5-6 cm e passati in pastella e fritti a 180° per 3-5 minuti.)
- Anelli di cipolla (cipolla rossa delicata a fette di circa 1/2 cm passata in pastella, ma forse meglio solo impanata, comunque ottima)
* pastella di Hirohiko Shoda, da E' sempre mezzogiorno del 17 febbraio 2021:
2 albumi
120 gr farina 00
90 gr fecola di patate
1 bustina lievito per torte salate
1 pizzico di sale
220 ml acqua naturale fredda
Preparazione: montare a neve con il sale gli albumi, mescolare a parte farine e lievito con l'acqua e unire delicatamente gli albumi. Pastella pronta.
Osservazioni: niente immagini, non c'era tempo, il fritto si mangia caldo ed avevo le mani troppo impiastricciate per fare foto. Mi riservo di ripetere la prova quando farà caldo e potrò cucinare all'aperto. A tutti è piaciuto tutto, il mio preferito è stato il radicchio.
2 rotoli pasta sfoglia rotonda
4 porzioni risotto agli spinaci
6 cubotti di gorgonzola
6-7 fette sottili di mortadella
Preparazione:
Stendere il risotto freddo sopra una sfoglia di pasta sfoglia bucherellata, fare sopra il riso alcuni incavi con il dorso di un cucchiaio e appoggiarvi i cubotti di gorgonzola. Coprire con la mortadella e poi con l'altra sfoglia. Saldare i due dischi di sfoglia, bucherellare anche quello sopra ed infornare a 200°C con forno ventilato per circa 40'.
Osservazioni:
Molto buona l'accoppiata risotto agli spinaci e gorgonzola.
La abbondante raccolta di limoni mi consente di utilizzare il succo dei limoni che mi sono serviti per fare il limoncello con una discreta quota di limoni residui per provare a fare una marmellata di limoni.
Ingredienti:
750 gr limoni non trattati
750 ml succo dei limoni del limoncello
1500 gr zucchero
Preparazione:
Immergere in acqua in ebollizione i limoni non trattati e farli bollire piano piano per 15', scolarli e immergerli in acqua fredda per intiepidirli. Scolarli, asciugarli, tagliarli in due ed affettarli molto finemente mettendo da parte i semi.. In un recipiente di acciaio inox mettere le fettine di limone, il succo di limone e lo zucchero e aggiungere i semi, sia quelli dell'affettetura che quelli della spremitura dei limoni del limoncello, racchiusi in un tulle da confetti o in una garza, legati ben stretti (servono a fornire pectina che, nella ricetta della Ferber deriva dalla cottura delle mele Granny Smith). Portare ad ebollizione lentamente, mescolando spesso fino all'inizio dell'ebollizione. Tappare bene il recipiente e metterlo al fresco (con questo clima il davanzale Nord di una finestra è perfetto).
Il giorno dopo rimettere il recipinte sul fuoco e portare ad ebollizione vivace, schiumando spesso, togliere il sacchetto dei semi e dopo 15' frullare un poco con minipimer (o molto finemente, ma io preferisco sentire le scorze) e al raggiungimento della temperatura di 105°C invasare e tappare capovolgendo i vasetti fino a raffreddamento.
Osservazioni:
Con queste dosi ho ottenuto 5 vasetti da 250 ml, 5 vasetti da 125 ml.
Sapore intenso, ottima, un po' fluida che gelifica quando è fredda. Per il calcolo delle dosi ho preso come base il volume del succo, che era quello che mi interessava utilizzare.
Le dosi sarebbero: per 500 gr di limoni interi, 500 ml di succo di limone e 1 Kg di zucchero.
Osservazioni:
Sapore ottimo, per ora la stiamo utilizzando con lo yogurt e anche mescolata con acqua bollente per una bevanda calda. Le bucce andrebbero tagliate in pezzi più piccoli o frullate.
